Un uomo in Pakistan è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso la propria figlia transgender.
Maya aveva 19 anni anni e veniva dalla provincia di Khyber Pakhtunkhwa, di recente aveva lasciato la casa dei propri genitori per vivere con i suoi amici nella città di Peshawar, come riporta The Independent.
Una possibilità che si era data per vivere liberamente, fino a che sabato la sua famiglia non aveva deciso di riportarla a casa. L’allarme è stato lanciato dai suoi amici che hanno prontamente contattato la polizia preoccupati per il destino della ragazza.
Maya è stata tuttavia portata nella città di Nowshera contro la sua volontà. Il padre, Aurangzeb Akbar, aveva provveduto a firmare una sorta di “assicurazione” alla polizia dove prometteva che non averebbe aggredito suo figlia. Secondo la polizia Akbar era “sconvolto” dal fatto che sua figlia potesse essere una ragazza transgender. Una promessa non mantenuta quella del padre. Poche ore più tardi il corpo crivellato di proiettili di Maya è stato ritrovato sulla riva del fiume Nowshera.
Domenica l’annuncio della polizia: l’arresto di Akbar e la ricerca dei complici; i fratelli e lo zio di Maya, come riporta la tv pakistana Samaa TV.
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