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I 3 libri che non puoi non portare con te, nei pomeriggi d’autunno

Siamo in pieno autunno, le giornate si stanno accorciando – e fa già buio molto presto – e stiamo andando inesorabilmente verso i primi freddi e le prime piogge. Cosa c’è di meglio, in questi pomeriggi uggiosi, di una fetta di torta di mele, un tè caldo e un buon libro? Ma non solo: anche in metro, durante le lunghe attese tra un trasbordo o l’altro. O più semplicemente perché ci va di leggere. Gaypost.it vi consiglia alcuni titoli, che variano dalla saggistica alla poesia. Buona lettura.

Manuale per ragazze rivoluzionarie di Giulia Blasi

C’è tanto bisogno di femminismo, di questi tempi oscuri. Ogni cosa attorno a noi ce lo suggerisce. Pensiamo, ad esempio, alla tragica realtà per cui ogni tre giorni una donna viene uccisa dal compagno o dal marito. Pensiamo, ancora, all’offerta politica dei partiti più in voga al momento, che vogliono le donne poco più che madri remissive. C’è un intero assetto sociale pensato e costruito “al maschile”.

Di fronte a tutto questo, troviamo la risposta di Giulia Blasi nel suo Manuale per ragazze rivoluzionarie – Perché il femminismo ci rende felici (Rizzoli, 2018). «Ragazze, non c’è più tempo da perdere:bisogna fare la rivoluzione!» ed è questo il suo appello. Un’analisi, la sua, condotta con grande lucidità. Blasi analizza «le situazioni che le donne oggi quotidianamente vivono». E non solo: «offre, in una seconda parte pratica del libro, consigli concreti per mettere in atto un femminismo pieno di ottimismo e spirito di collaborazione». Perché il femminismo «possa rendere tutti più sereni, rispettosi, appagati e felici. Anche gli uomini». In nome, ça va sans dire, della sorellanza.

Quando cadranno i rumori di Erica Donzella

E poi c’è la poesia. E l’amore per la letteratura, tutta. È questa la dimensione entro la quale si muove l’opera di Erica Donzella. Scrittrice e saggista, dopo il suo recente Buon compleanno Barbie, ci regala ancora la sua visione del mondo, ma seguendo le grammatiche di un intenso lirismo che non si piega mai all’autocompiacimento o a un sentimentalismo di facciata. In Quando cadranno i rumori, edito a settembre scorso da Scatole parlanti, le parole accarezzano e tagliano, allo stesso tempo.

È poesia che sconvolge, quella di Donzella, che ti tocca l’anima. È narrazione di amori che finiscono, dietro i quali si percepisce tutta la palpitazione della speranza. È un futuro che non tradisce se stesso, ma che sembra destinato a finire, come ogni cosa che riguarda il nostro essere profondamente umani (e quindi finiti). Io mi ricordo / di quando facevamo l’amore / con tutte le ossa del mondo e già in questi pochi versi possiamo vedere la poderosa forza dei sentimenti e la loro intrinseca fragilità. Fragilità che sublima nell’augurio finale: Spero che l’amore / non abbia ucciso anche te. Caldamente consigliato.

Potere alle parole, di Vera Gheno

Quello che vi consigliamo adesso non è un libro a tematica Lgbt+, ma c’entra tantissimo con le lotte che cerchiamo di portare avanti. Perché parla di linguaggio. E, ancora, parla di lingua italiana. È il pregevole volume di Vera Gheno, Potere alle parole (Einaudi, 2019).  È un libro, apprendiamo, che «si fa strada nel grande mistero della lingua italiana passando in rassegna le nostre abitudini linguistiche e mettendoci di fronte a situazioni in cui ognuno di noi può ritrovarsi facilmente. E ci aiuta a comprendere che la vera libertà di una persona passa dalla conquista delle parole».

Viviamo in un tempo in cui le parole, infatti, sono usate come armi. E sono usate contro le minoranze: migranti, persone Lgbt+, rom, ecc. Di fronte a questo stato di cose, l’uso della lingua non è un fatto neutro. Men che mai neutrale. «Ognuno di noi è le parole che sceglie» dunque, leggiamo ancora. «Conoscerne il significato e saperle usare nel modo giusto e al momento giusto ci dà un potere enorme, forse il più grande di tutti». Vera Gheno ci pone, insomma, di fronte a una scelta. Libera, ma consapevole e forte. Dopo non avremo più scuse, di fronte a ciò che abbiamo scelto di essere.

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