Era appena uscito dalla casa di un amico, domenica sera, quando è stato aggredito a coltellate in faccia. Lee Michael, 22 anni, ha raccontato al Daily Mail, quella sera, stava camminando per una strada del centro di Manchester quando due uomini hanno cominciato a seguirlo. Michael si è fermato per accendere una sigaretta ed attraversare la strada. A quel punto, uno dei due gli ha chiesto se avesse una sigaretta. “Ho risposto: ‘No, mi dispiace” – ha riferito il giovane -. E uno ha detto all’altro: ‘Hai un frocio di fronte’. Gli ho detto che non era carino da dire”. È stato in quel momento che uno dei due ha alzato la mano verso Michael. “Ho pensato che volesse prendermi la sigaretta dalla mano. Ma non l’ha fatto: mi ha colpito in faccia”.
Il sangue mi colava dal viso e avevo il giubbotto pieno di sangue
L’uomo era armato di un coltello e con quello ha inferto quattro colpi sul volto e sul collo di Michael. Un autista del club che si trovava poco distante dal luogo dell’aggressione ha soccorso il ragazzo e lo ha portato in ospedale. “Mi sono guardato ed ho capito che il sangue mi colava dal viso e il mio giubbotto era completamente pieno di sangue”. In ospedale i medici hanno curato le sue ferite con trenta punti di sutura.
“Quando sono uscito dall’ospedale – ha detto Michael – mi guardavano tutti: non uscirò di casa per un paio di settimane”.
Secondo la polizia di Manchester non ci sono dubbi che si tratti di un’aggressione a sfondo omofobico, ma i due aggressori non sono ancora stati presi.
(foto: Daily Mail Online)