Un flash mob contro l’omofobia in piazza Rynek, a Cracovia, nell’ultimo giorno del viaggio organizzato dal Treno della Memoria in occasione dell’omonima giornata. L’idea non è nata per caso. Dei tre “turni” di viaggio, infatti, uno era dedicato proprio all’omofobia. Non a caso, tra i viaggiatori c’erano anche le attiviste dell’associazione lgbt LeA di Lecce, invitate a partecipare al viaggio e alle attività che lo hanno preceduto, da “Terra del fuoco mediterranea”, l’associazione che organizza il Treno della Memoria dalla Puglia. Un progetto non nuovo, quello contro l’omofobia. Da tempo, infatti, il Treno della Memoria lavora per la formazione in questo ambito gomito a gomito con il Coordinamento Torino Pride.
Ai ragazzi delle due ultime classi dei licei, la maggior parte dei 350 partecipanti al viaggio, non era stato detto niente del flash mob in programma, nato da un’idea condivisa tra le ragazze di LeA e i formatori.
Durante l’ultimo giorno di permanenza a Cracovia, ai ragazzi è stata proposta l’idea e loro hanno accettato con molto entusiasmo. Il risultato è nel video diffuso sulla pagina Facebook del Treno della Memoria: tutti in fila con cartelli neri che, al segnale (dei baci) vengono girati a formare la bandiera arcobaleno.
Flashmob Omofobia – Treno della Memoria 2017 from TdF Mediterranea on Vimeo.