Un artista gay spagnolo, Abel Azcona, ha compiuto un gesto che alcuni potrebbero giudicare estremo per esprimere il suo dissenso alle politiche del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L’uomo si è fatto tatuare “Make America great again”, lo slogan di Trump in campagna elettorale, attorno all’ano. Ed essendo un artista, il tatuaggio è stato trasformato in una performance pubblica. La tatuatrice che ha eseguito il lavoro, infatti, ha realizzato il tutto davanti ad una folla incuriosita radunatasi per l’evento alla Defibrillator Gallery di Chicago. Il tutto è durato due ore.
Il corpo come arma
“Ho sempre usato il mio corpo come un’arma e uno strumento politico – ha spiegato Azcona all’edizione statunitense dell’Huffington Post -. Per più di dodici anni ho realizzato performance politiche e sociali che mi hanno portato spesso a pagare con la galera e mi sono costate minacce di morte”.
“Credo nel potere del corpo e del dolore – ha continuato -. L’ano è una zona di piacere per molti e di peccato per altri. Penso che demistificare cosa sia l’ano e scrivere un motto politico fascista come questo sul mio ano sia un’azione chiaramente critica e sovversiva”.
“Non dovremmo mai stare zitti
“Penso che tutti noi che ci riteniamo diversi non dovremmo mai stare zitti – ha concluso – Dobbiamo attaccare. Dobbiamo usare i nostri corpi come armi di legittimazione. Siamo froci, donne, messicani, neri e diversi. E siamo coraggiosi. L’arte è l’arma più fortemente critica, sociale e politica che conosca”.