È morta a soli 46 anni, Carme Cachòn, ministra della Difesa spagnola nel governo Zapatero. Divenuta famosa per la foto che la ritrae mentre passa in rassegna l’esercito incinta di sette mesi, Cachòn fu la prima donna spagnola ad assumere la direzione dell’importante dicastero.
Il caso del giovane trans
A lei si deve l’apertura delle forze armate alle persone trans, una decisione presa nel 2009 dopo il caso di un ragazzo trans a cui era stato negato l’arruolamento perché nato donna, nonostante l’esercito fosse già aperto anche alle donne. Ma la legge prevedeva che non potessero essere arruolati uomini sprovvisti di pene o con i testicoli parzialmente o totalmente atrofizzati. Per questo, al 29enne venne vietato l’accesso alle forze armate, non essendosi sottoposto all’intervento per la riassegnazione del genere.
La stagione dei diritti lgbt in Spagna
La ministra, a seguito del caso, promise che avrebbe cambiato le regole e così fece, nel marzo di quell’anno.
Il provvedimento, del resto, seguiva le politiche progressiste del governo Zapatero in tema di diritti delle persone LGBT. Fu, infatti, sotto l’amministrazione socialista del PSOE che la Spagna vide l’introduzione del matrimonio egualitario, nonostante la dura opposizione della chiesa cattolica spagnola.