Uomini, donne e gay. Perché, si sa, i gay sono una via di mezzo, una sorta di minotauro tra i generi: né uomini, né donne. O almeno così la pensano al B&B “Tenuta Camporelle” di Cavallino (Lecce) che ha esposto all’ingresso delle toilette l’insegna che vedete nell’immagine. “Gay” è una figura metà azzurra e metà rosa con una posa effeminata, ma con una silhouette simile a quella del maschio. Per quanto ne sappiamo, potrebbe anche essere un tentativo, molto mal riuscito. di apparire inclusivi senza, però, avere una conoscenza di base dell’argomento. Il risultato è la reiterazione di stereotipi discriminatori.
“Comunicazione fuorviante e omofoba”
La denuncia arriva dall’associazione LeA – Liberamente e Apertamente del capoluogo salentino, che parla di comunicazione “fuorviante e omofoba”. Il secondo caso, tra l’altro, in Salento, da anni ritenuta tra le mete gay friendly per eccellenza in Italia.
È solo l’ennesimo caso denunciato nelle ultime settimane, di strutture ricettive che si caratterizzano per atteggiamenti e scelte discriminatorie ed escludenti.
LeA: “Il locale si scusi con la comunità”
“È allucinante che nel 2017 esistano ancora casi di questo tipo – si legge in una nota dell’associazione -, dove si ricalca una grande confusione fra identità di genere e orientamento sessuale, e lo si fa sfoggiando delle comunicazioni in locali pubblici così fuorvianti e omofobe, che avviliscono e fanno molto male”. “Dovrebbe essere il tempo in cui i bagni di qualsiasi locale non presentino più divisioni di nessuna “categoria” – sottolinea ancora LeA -, figuriamoci farlo con questa volgarità e intento discriminatorio. Chiediamo ai gestori della Tenuta Le Camporelle di eliminare immediatamente quel cartello dai bagni del locale e di scusarsi con tutta la comunità LGBTQI* e non”.