Uno storico attivista inglese per i diritti lgbt è stato ritrovato morto nel suo appartamento di Londra. L’uomo, Julian Aubrey, 55 anni, è stato più volte accoltellato. Aubrey è stato co-presidente del gruppo Royal Borough of Kensington and Chelsea LGBT ed ha lavorato come consulente per le vittime di abusi sessuali.
Il corpo di Aubrey è stato ritrovato lo scorso 30 ottobre dalla polizia allertata dai vicini che avevano sentito delle urla provenire dal suo appartamento. Pare che l’uomo avesse avuto alcune liti con altri vicini, prima di quel giorno.
L’appello della polizia e il ricordo del fratello
Il capo detective che sta seguendo le indagini ha lanciato un appello a chiunque fosse nella zona il 30 ottobre scorso e abbia sentito qualcosa, dei rumori, provenire dall’appartamento.
Per il momento, sono stati arrestati tre uomini sospettati di avere ucciso Aubrey.
“Julian era un grande uomo ha commentato il cognato di Aubrey, Nigel Turner -. Ha avuto i suoi problemi, ma ha dedicato molto tempo agli altri. Ha fatto molto lavoro come consulente, aveva molta empatia e sono sicuro che ha aiutato molta gente. Amava l’arte e amava le persone. È tutto molto duro”.
(fonte: GSN)