In occasione della giornata mondiale di lotta all’AIDS che si svolgerà il prossimo 1 dicembre, le associazioni Anddos, Arcigay, ASA – Associazione Solidarietà AIDS Milano, Ireos, Circolo Mario Mieli, Plus Onlus, promuovono “WE TEST – Mettiamo la salute in circolo”.
L’iniziativa si svolgerà in dieci città (Torino, Milano, Padova, Verona, Desenzano del Garda, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Catania) presso le sedi di diversi circoli e associazioni, dove sarà possibile effettuare gratuitamente, in forma anonima e nel rispetto della privacy, il test rapido HIV e dove saranno fornite informazioni essenziali sulla prevenzione e l’importanza dei test sulle IST (Infezioni Sessualmente Trasmissibili).
L’obiettivo di questa iniziativa è di potenziare e rendere continuative le esperienze di collaborazione già in essere fra le varie realtà promotrici con lo scopo di riaccendere i riflettori su un tema sempre più trascurato.
Gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità parlano chiaro: 3451 nuovi casi di HIV nell’ultimo anno e 778 casi di AIDS conclamato. L’incidenza più alta è stata osservata tra le persone nella fascia 25-29 anni (14,7 nuovi casi ogni 100.000 residenti).
Inoltre quest’anno c’è stata una vera e propria emergenza di epatite A ed è stato confermato più volte il dato, secondo il quale, dal 2000 ad oggi la sifilide sia aumentata del 400%.
Il dato maggiormente preoccupante riguarda tuttavia la non conoscenza del fenomeno tra la popolazione: nell’ultimo decennio è aumentata la proporzione delle persone con nuova diagnosi di AIDS che ignorava la propria sieropositività e ha scoperto di essere HIV positiva nei pochi mesi precedenti la diagnosi di AIDS conclamato: si è passati dal 20,5% del 2006 al 76,3% del 2016. Un aumento impressionante che ci dà la misura di come si sia abbassata la guardia in termini di investimenti nelle politiche di prevenzione. Infine, numeri assoluti, dal 2010 le diagnosi più numerose da HIV sono state riportate in MSM (Men who have Sex with Men).
In un comunicato stampa congiunto appena condiviso gli organizzatori spiegano che con questa iniziativa vogliono “riportare al centro dell’attenzione l’importanza dei test sulle infezioni sessualmente trasmesse che, insieme all’uso del preservativo, sono tra i principali alleati per una sessualità consapevole e sicura: conoscere la propria condizione di salute consente infatti di curarsi per tempo, vivere bene ed evitare la diffusione delle infezioni“.
Sul sito internet dell’iniziativa è possibile avere maggiori informazioni e trovare il centro più vicino in cui è possibile effettuare il test gratuito in date selezionate.