Natale è alle porte e, come ogni anno, si ripresenta l’antico dilemma: la scelta dei regali. Se siete stanchi/e di presentarvi con la solita sciarpa o se non ce la fate più a spremervi le meningi per comprare l’ennesima borsa, noi di Gaypost.it abbiamo deciso di darvi qualche consiglio. E poiché ci piace leggere, come ben sapete, abbiamo deciso di cominciare con i cinque libri da far trovare sotto l’albero.
Come in un film di Almodovar: il romanzo di Davide Martini
Vi piacciono le storie che vi lasciano con il cuore in gola? Ti dirò un segreto (Fandango) di Davide Martini è il libro ideale che parla della storia di Lorenzo e Riccardo. Dottore in filologia ispanica il primo, medico l’altro, la loro storia va avanti tra abitudine e risentimento per non essere riusciti ad andare oltre i modelli imposti dalla società. Fino a quando Lorenzo andrà a Madrid per lavoro e lì comincerà la sua rivoluzione. Il protagonista vedrà la sua vita cambiare radicalmente grazie all’incontro con un giovane spacciatore, una modella, una drag barbuta, un dj basco e altri personaggi che rievocano uno scenario degno del miglior Almodovar.
Ti dirò un segreto è il romanzo ideale per chi crede che nella vita l’incontro con le diversità sia il morso alla mela giusta per abbandonare i paradisi preconfezionati e raggiungere la propria dimensione interiore.
Cercare l’amore in chat? La storia di Agata Baronello
Vi piace chattare? Avete conosciuto la persona con cui state grazie a Wapa o a Grindr? #ioquestamelasposo (sì, scritto così, a mo’ di hashtag) è un diario – edito da Vanda ePublishing – che racconta i tentativi di Agata Baronello di trovare la sua anima gemella.
Una storia che parla di una professionista che si imbatte nel magico – o maledetto? – mondo delle app per incontri e viene trasportata in un vortice di parole, di incontri, di persone conosciute per una volta sola, del sesso fine a se stesso, di promesse tradite e di «conquiste inattese e fallimenti straordinariamente ben riusciti». Come dite? Sembra la stessa cosa che accade anche a noi gay? Un motivo in più per sceglierlo, allora. Converrete.
Quando torna un antico amore: il romanzo di Dimitri Cocciuti
Ci piacciono le storie che travolgono le esistenze dei protagonisti che le vivono. Ci piacciono i ritorni, le promesse lasciate in sospeso in attesa che il caso si trasformi in destino. Ed è tutto questo che potrete trovare nelle pagine di Ogni cosa al suo posto, romanzo d’esordio di Dimitri Cocciuti, giovane autore televisivo che ha pubblicato con Streetlib. Lui, lei a l’altro: uno schema classico, per una storia ricca di emozioni. Alessio si troverà in pericolo di vita e toccherà Giovanni, che è medico, il compito di salvarlo.
Ma c’è un “ma”, appunto: tra i due si era già consumato un amore antico, che la vita adesso mette di fronte alle scelte dei protagonisti. Cosa accadrà, da quel momento in poi? Può essere una prova così difficile l’inizio di una nuova vita? Non ci resta che scoprirlo.
Omphalos: una rivoluzione lunga 25 anni
Non si vive di sola narrativa. Anzi, la vita molto spesso è militanza. Ed è questo che possiamo scoprire leggendo il volume, ricco e poderoso, dell’associazione Omphalos di Perugia: Rivoluzione Arcobaleno (Francesco Tozzuolo Editore). Curato da Antonio Fabrizio e da Riccardo Strappaghetti, con la prefazione di Wladimiro Boccali, l’opera ripercorre la nascita del movimento Lgbt nel capoluogo umbro, negli ultimi venticinque anni.
Un testo ideale per chi ha fatto dell’attivismo una delle sue ragioni di vita, ma non solo. Il libro scorre, a volte, come un vero e proprio romanzo. Come quando parla di una retata in un locale, per droga, da parte della polizia. E lì, un ragazzo che era stato con un poliziotto lì presente qualche giorno prima, lo guarda dritto negli occhi e per evitare il controllo gli grida contro: «Signor poliziotto, mi lascish!». Come non amarlo?
Il segreto della felicità nel saggio di Monica Romano
Credete nell’intersezionalità delle lotte? Pensate che i diritti di una sola persona siano, in realtà, una questione che riguarda la società alla sua interezza? Il libro di Monica Romano, Gender (r)evolution (Mursia) è proprio quello che fa per voi. «Le battaglie delle persone transgender» leggiamo nella pagina di presentazione dell’opera «hanno portata universale e possono migliorare la vita di tutti, perché le rigide aspettative di genere del nostro sistema culturale opprimono ogni essere umano, senza distinzioni».
Un saggio, insomma, che ci fa capire una cosa essenziale: se saremo ciò che si aspettano gli altri da noi, c’è il rischio di essere infelici. E la vita d’uscita c’è sempre: scegliendo noi stessi/e. Così come hanno fatto le persone che si ribellarono a Stonewall, insieme alle altre storie narrate dall’autrice.
Cinque piccole, grandi rivoluzioni
Cinque titoli, insomma, che trattano di altrettante rivoluzioni. Alcune intime e private, altre destinate a rimanere negli annali della storia e che coinvolgono intere comunità. Ma tutte percorse dal medesimo fil rouge: il tentativo, sempre coraggioso, di scoprire chi siamo davvero. Per cercare di essere, tra tentativi ed errori, persone davvero felici.