La maggioranza della popolazione svizzera dice sì al matrimonio egualitario: è quanto emerge da un sondaggio lanciato da Tamedia, una società di comunicazione elvetica, che ha invitato i cittadini e le cittadine dello stato alpino a esprimersi in merito, insieme ad altri temi di dibattito pubblico (dall’emigrazione all’economia digitale, passando per le questioni ambientali e religiose).
Un sondaggio sui grandi temi d’attualità
Tamedia ha così lanciato una consultazione telematica alla quale hanno partecipato ben 17.000 utenti elvetici che si hanno dato la loro opinione anche sui legami affettivi delle persone Lgbt: «Dai risultati si evince, per esempio» riporta il sito Tio.ch «che il matrimonio per tutti è ben visto dalla maggioranza delle persone» mentre «la questione dell’immigrazione resta un tema controverso» o ancora «che la maggioranza è preoccupata per il cambiamento climatico».
Il 72% della popolazione svizzera è per il matrimonio
Per quanto riguarda i numeri relativi al matrimonio egualitario, si profila un vero e proprio plebiscito: il 72% delle persone intervistate si dice favorevole, mentre «soltanto una persona su quattro» si legge ancora sul Ticino on line «si dice contraria». Un sì che non solo stupisce per la larga maggioranza che lo sostiene, ma che è bipartisan tra i vari partiti presenti nella scena politica svizzera: un po’ più bassa per l’elettorato di centro-destra, ma con il 56% dei consensi, fino a una piena affermazione per gli altri partiti di centro-sinistra, come Verdi, Ps e Liberali (90% dei consensi).
L’influenza dei paesi vicini
In Svizzera, ricordiamo, abbiamo una legge che ha approvato le unioni civili, ma con questi numeri – forse influenzati dall’approvazione del matrimonio in Germania e dal recente pronunciamento della Corte Costituzionale in Austria – non è peregrino pensare che ben presto la normativa vigente verrà presto soppiantata dai pieni diritti per le coppie gay e lesbiche.