La Corte d’Appello del Quarto Circuito ha rifiutato la richiesta dell’amministrazione Trump di confermare la sentenza sull’ultimo divieto per le persone trans di arruolarsi nelle Forze Armate. Questo significa che i cittadini e le cittadine transgender potranno indossare la divisa.
La guerra di Trump contro le persone trans
La nuova regola voluta dal presidente degli Stati Uniti, insieme ad una serie di altri provvedimenti contro le persone transgender, è già stato bloccato di diverse sentenze, la prima delle quali pronunciata lo scorso agosto.
Trump ha iniziato la sua personale guerra contro soldati e soldatesse trans lo scorso luglio annunciando in alcuni tweet la decisione di impedirne l’arruolamento.
L’imbarazzo anche nell’esercito
L’uscita aveva fatto molto discutere e spinto perfino i generali di Corpo d’Armata a ricordare al Presidente che le decisioni prese via Twitter non hanno valore legale. Le motivazioni ufficiali addotte dall’inquilino della Casa Bianca per questa scelta avevano a che fare con i costi sanitari che l’esercito e le forze armate sosterrebbero per supportare il percorso di transizione, ampiamente smentite dai dati pubblicati successivamente dai media statunitensi.
La questione costi smentita dai numeri
Il costo di un solo aereo, o del viagra fornito alle forze armate o, ancora, della musica per le truppe è molto più elevato di quello destinato alle terapie farmacologiche per le persone trans.
Alcuni militari trans, cinque per la precisione, avevano fatto ricorso contro la decisione (poi ufficializzata) di Trump e il giudice federale Colleen Kollar-Kotelly aveva bloccato una parte del provvedimento stabilendo che il ricorso dei cinque era fondato.