Gli autori, ignoti, di un atto vandalico avevano divelto la targa in memoria delle vittime di omofobia e transfobia. Oggi, però, quella targa è tornata al suo posto.
Siamo in piazza Roanne, a Montevarchi, in provincia di Arezzo, dove la targa era stata apposta nel 2015 per volontà del consiglio comunale di allora.
Cosa è successo
Diverse settimane fa qualcuno ha deciso di vandalizzarla e staccarla. Un gesto che aveva provocato l’immediata reazione di Arcigay Chimera Arcobaleno di Arezzo. L’associazione aveva subito fatto appello alla sindaca, Silvia Chiassai Martini, perché una nuova targa, identica alla precedente, tornasse a commemorare tutte le persone lgbt vittime di odio e violenza. L’associazione aveva mandato una lettera chiedendo alla prima cittadina se si era trattato di un atto vandalico o di una deliberata scelta dell’amministrazione.
Prima il silenzio, poi la risposta della sindaca
Domande a cui la sindaca non aveva mai risposto. Per questo gli attivisti hanno deciso di rendere pubblica la vicenda. E’ stato allora che Chiassai, eletta con il centrodestra, ha spiegato che la targa era stata vandalizzata, non rimossa per volontà dell’amministrazione e che sarebbe stata apposta nuovamente.
La targa torna al suo posto
E proprio poche ore fa alcuni volontari di Arcigay Arezzo e la stessa sindaca si sono recati in piazza Roanne per posizionare la nuova targa.
“Stamattina è stata ricollocata la targa sull’Albero dell’Uguaglianza a Montevarchi in ricordo delle vittime dell’omofobia e della transfobia – scrive su Facebook l’associazione -. Ringraziamo l’amministrazione comunale per aver ripristinato questo importante simbolo di civiltà e rispetto”.