Il Terminal 1 dell’aeroporto di San Francisco sarà intitolato ad Harvey Milk, attivista per i diritti lgbt e primo gay eletto negli Usa.
La proposta originaria risale ormai a cinque anni fa e riguardava l’intero scalo. Dopo che il consigliere comunale David Campos avanzò la proposta, venne costituita una commissione. La decisione finale, però, è stata di dedicare a Milk non tutto l’aeroporto, ma solo il Terminal 1.
Oltre ad avere il nome del consigliere comunale ucciso nel 1978, il Terminal 1 ospiterà anche delle opere d’arte che lo commemorano.
“Dare speranza ai giovani”
“Per onorare uno dei più grandi leader gay del Paese – si legge nel provvedimento -, accrescere la conoscenza della storia del movimento LGBT e dare speranza ai giovani LGBT in tutte le città, il consiglio comunale trova adeguato che un terminal dell’Aeroporto Internazionale di San Francisco sia rinominato in onore di Harvey Milk”.
Una decisione che arriva nell’anno del 40esimo anniversario dell’omicidio di Milk.
Un’icona
Il consigliere comunale venne ucciso insieme al sindaco di San Francisco George Moscone un anno dopo la sua elezione. Milk è passato alla storia per il suo impegno per i diritti delle persone lgbt e per essere stato il primo gay dichiarato eletto ad una carica istituzionale negli Usa. La sua storia è diventata popolare grazie al film di Gus Van Sant “Milk” in cui il protagonista è interpretato da Sean Penn.
L’ex presidente degli Usa Barak Obama gli conferì, alla memoria, la più alta onorificenza prevista per i civili negli Stati Uniti: la Gold Medal of Freedom (Medaglia presidenziale della libertà).