La Svezia risarcirà le persone trans costrette a sottoporsi alla sterilizzazione chirurgica per ottenere la riassegnazione del genere. Lo ha deciso il parlamento con un voto espresso all’inizio di questa settimana. La legge che costringeva le persone trans all’intervento perché lo Stato riconoscesse la loro identità di genere è stata abrogata nel 2013. Da allora le associazioni hanno chiesto dei risarcimenti per le circa 700 persone che avevano subito l’operazione.
Un risarcimento di 22 mila euro
All’inizio della settimana, il Parlamento ha detto sì. Ogni trans che nei 41 anni in cui la legge è stata in vigore hanno subìto l’intervento senza volerlo, otterrà un risarcimento pari a 225,000 SEK (circa 22.000 euro).
Lo scorso anno, il ministro della Salute Gabriel Wilkström aveva già dichiarato che il governo voleva presentare questa legge. Si tratta del primo testo di questo genere ad essere approvata nel mondo.
La Federazione Svedese per i diritti delle persone lgbtq ha accolto con entusiasmo l’approvazione del provvedimento.
“Un passo importante”
“Ci battiamo per questo dal 2013 – ha dichiarato Emelie Mire Åsell, portavoce del gruppo per le persone trans e intersex -. da quando la legge che obbligava alla sterilizzazione è stata abolita. I soldi non possono eliminare il danno di avere perso le capacità riproduttive contro la propria volontà, ma il risarcimento economico è un passo importante perché lo Stato faccia ammenda verso tutte quelle persone costrette a questo trattamento”.