Quattro uomini sono stati fermati a Miami per avere attaccato una coppia gay durante le celebrazioni del Pride, lo scorso weekend.
Mentre tornavano a casa, Rene Chalarca e il suo compagno, Dmitry Logunov, sono stati accerchiati dai quattro senza un’apparente ragione. La coppia si stava tenendo per mano quando uno dei quattro li ha bloccati. Alla fine dell’aggressione, la coppia aveva diversi tagli ed ematomi. Un terzo uomo, che aveva tentato di fermare l’aggressione, è rimasto ferito con un colpo alla testa.
Quattro ventenni
La polizia di Miami ha reso noto tramite l’account Twitter che i quattro si sono consegnati tramite il loro avvocato. Sono Adonis David Diaz (21 anni), Juan Carlos Lopez (21anni), Luis M. Alonso Piovet (20 anni) e Pablo Reinaldo Romo-Figueroa (21 anni) e devono rispondere di aggressione aggravata.
Ma mercoledì scorso, 11 aprile, sono stati rilasciati su cauzione.
Insulti omofobi
L’aggressione non è ancora stata classificata come “crimine di odio” in base alle leggi statunitensi, ma la polizia ha dichiarato che durante il pestaggio sono stati usati insulti omofobi pronunciati in spagnolo. Inoltre, Logunov ha dichiarato ai media di essere sicuro che l’attacco è di matrice omofobica.
“Probabilmente si sono sentiti provocati perché camminavamo insieme, mano nella mano – ha detto -. Era il Gay Pride: South Beach era piena di persone omosessuali”.
Impennata di violenza
Secondo quanto riporta GayStarNews, gli Usa stanno assistendo ad un crescendo di violenza contro le persone lgbt. Nel 2017 si è registrato un incremento dell’86 per cento di aggressioni contro gay, lesbiche, bisessuali o trans rispetto all’anno precedente.