Due ragazzi di 23 e 19 anni sono stati violentemente aggrediti a coltellate perché si tenevano per mano. E’ successo a Denver, in Colorado, sabato scorso.
Christopher Giovanni Huizar e Gabriel Enrique Roman lo scorso 26 maggio sono usciti per andare al Church Nightclub di Denver. I due ragazzi hanno deciso di uscire a piedi perché c’era un clima buono.
L’urlo e la coltellata
“Quando siamo passati da una viuzza – ha raccontato Huizar a Gay Star News -, qualcuno ci ha urlato contro ‘fottuti froci’ e mi ha accoltellato alla nuca. Non sapevo neanche che mi stavano accoltellando: ho sentito come un pugno”.
A quel punto Roman ha spinto il suo fidanzato per proteggerlo, ma l’aggressore l’ha colpito ad una mano.
“Abbiamo cominciato a correre – ha continuato – e Roman è stato colpito alla schiena”.
La fuga e l’ospedale
La coppia ha corso per circa te isolati fino a quando entrambi sono crollati a terra “in lacrime e sanguinanti”.
“Ero preoccupato per il mio fidanzato perché sanguinava moltissimo” ha detto ancora il giovane.
Due passanti si sono accorti dei ragazzi e hanno chiamato un’ambulanza. Al pronto soccorso, Roman è stato curato con 30 punti interni e 52 alla mano.
La coppia ha sporto denuncia alla polizia ma nessuno dei due è riuscito a descrivere bene l’aggressore. L’unica cosa che Huizar ha detto è che si trattava di un “maschio bianco”.
“Non vogliamo che accada a qualcun altro”
“Non ricordo che aspetto avesse – ha spiegato il ragazzo – perché era buio ed è successo tutto molto in fretta. Ma non ci lasceremo intimidire: ci amiamo e non vogliamo che questo accada a qualcun altro”.
“Sono grato che siamo entrambi vivi – ha spiegato ancora il giovane -. Siamo un libro aperto: non ci interessa cosa pensano gli altri, quindi ci teniamo la mano per strada e siamo sempre noi stessi”.