Perché Marvel non ingaggia attori gay per interpretare i suoi supereroi? È l’attacco o, se si preferisce, la sfida lanciata da Kit Harington. Ospite del Toronto Film Festival, il divo della serie TV Game of Thrones si è scagliato contro l’industria cinematografica, rea di escludere i gay e le lesbiche dichiarate da ruoli di primo piano.
Intervistato da Variety, l’attore ha dichiarato: “Credo ci sia un grosso problema con l’idea di mascolinità e di omosessualità che sembra che non possano andare di pari passo“. Poi l’affondo contro l’industria dei supereroi: “[Sembra] che non possiamo avere un personaggio Marvel che sia gay nella vita reale e che interpreti un supereroe. Insomma, quando accadrà ciò?“.
Secondo la collega Thandie Newton: “Qualcosa sta cambiando, ma dobbiamo spingerci oltre”. Più duro Xavier Dolan che ha raccontato dei tanti colleghi amici che hanno fatto coming out e che ritengono che la carriera ne abbia risentito. “[Questi amici] dicono: ‘Ora sono libero ma so anche che non avrò la carriera che desideravo'” ha riferito il regista.
Kit Harrington thinks Marvel should start casting gay actors https://t.co/3Ab7FCrOeM | #VarietyStudio presented by @att at #TIFF18 pic.twitter.com/lKRrTGtsDz
— Variety (@Variety) 12 settembre 2018
Insieme all’attrice Emily Hampshire, i tre sono in tour per promuovere il nuovo film di Dolan, La mia vita con John F. Donovan che racconta la storia della star americana John F. Donovan che, a causa di un’amicizia epistolare con un bambino di 11 anni, vedrà la sua carriera compromessa.