Impennata di nozze tra persone dello stesso sesso in Brasile. La ragione è semplice: con il 2019 il nuovo presidente, Jair Bolsonaro – notoriamente omofobo – si insedierà al potere e per timore che possa abolire la legge sul matrimonio egualitario, molte coppie hanno deciso di sposarsi, facendo registrare un vero e proprio boom nel paese sudamericano. Così come riporta il Corriere della Sera, il dato complessivo è di una crescita del 25% dei matrimoni. Nella sola città di San Paolo si tocca la vetta del 42% in più.
La comunità Lgbt del Brasile non si fida
Sulla carta, le coppie gay e lesbiche brasiliane dovrebbero stare tranquille, dato che Hamilton Mouräo, il vicepresidente, è stato rassicurante: il nuovo governo non cambierà la legge sul matrimonio. Tuttavia, la comunità Lgbt locale non si fida e così molte coppie hanno deciso di regolarizzare la loro unione entro il 31 dicembre, per avere qualche garanzia in più se le cose dovessero andar male. «Per aiutare chi non ha le possibilità economiche» riporta ancora il Corriere «la comunità Lgbt ha organizzato raccolte di fondi e anche matrimoni collettivi». Come quello organizzato a San Paolo, con ben cento coppie.