Nei paesi occidentali gli omosessuali votano a destra.
Lo studio a firma di Samuel Huneke della Stanford University ha analizzato il voto LGBT di cinque paesi occidentali USA, Regno Unito, Francia, Germania e Brasile.
Solo negli Stati Uniti la comunità LGBTI ha sostenuto in maniera evidente i Democratici, mentre il voto di moltissimi gay omosessuali degli altri paesi ha ingrossato le file dei conservatori e dei partiti di estrema destra.
“Solo il 7% degli elettori LGBT si è dimostrato scettico sul sostenere un partito conservatore (o in alcuni casi di estrema destra)” scritto Huneke su LA Review of Books.
Fondamentale il voto gay
Ma sono gli uomini gay a sorprendere: “In molti di questi paese gli uomini gay sono più propensi rispetto all’elettorato generale a sostenere un partito conservatore o di estrema destra”
Nel 2018, durante le elezioni di mid-term, l’elettorato LGBT statunitense ha votato per il Partito Democratico con una percentuale dell’82%.
“Ma” spiega Huneke “praticamente in nessun altro paese i gruppi LGBT e i partiti di sinistra hanno forgiato un’alleanza duratura o fruttuosa. In molti altri paesi occidentali, i partiti di destra e dichiaratamente omofobi godono di un considerevole sostegno tra gli elettori gay”
Basta pensare al Brasile: qui il 29% degli elettori LGBTI ha votato per il candidato Jair Bolsonaro, omofobo dichiarato.
Se ci spostiamo in Francia un sondaggio del 2015 mostrava che il 26% degli elettori gay e bisessuali sosteneva la leader del Front National Marine Le Pene, anti-LGBT.
Il privilegio che fa dimenticare la comunità
C’è una logica, spiega Huneke, su questa marcia indietro: “Come Michael Segalov ha scritto su The Independent nel 2017. Gli uomini gay “hanno iniziato a buttare sotto un tir quelli che hanno meno status di loro”, si sono “aggrappati a un privilegio ritrovato”. Il diritto di sposarsi, le discriminazioni ridotte. “Gli uomini gay” spiega lo studioso” adesso votano come uomini e basta cioè in maniera opportunista. Un voto che mostra che solo alle spese dei più deboli ci si costruisce un futuro, ciascuno il suo e pazienza per chi non ha le possibilità.
“Intanto le lesbiche e le persone trans continuano ad affrontare, ostacoli legali e sono gli unici che possono continuare a sperare in un sostegno da parte della sinistra”