“Il Village come il Pride è celebrazione della fierezza e della visibilità dei corpi e delle soggettività LGBT+. Uno spazio per essere liberi, non segnati dal nascondimento e dal senso d’inadeguatezza di chi non corrisponde alle aspettative degli altri: l’orgoglio della nostra identità non preclude nessuno/a”
Con queste parole affidate a un comunicato stampa, il Coordinamento Liguria Rainbow lancia la sua otto giorni di musica, arte, teatro, condivisione e socialità.
67 appuntamenti in calendario
“Perché la vera bellezza ha i nostri volti se ripensiamo la città come la vogliamo”, affermano gli organizzatori.
Si tratta della prima edizione del Liguria Pride Village con 67 appuntamenti in calendario dall’8 al 16 giugno.
L’apertura del Village coinciderà con l’inaugurazione delle mostre OMO-ART e OMO-STORY: un progetto culturale sull’identità LGBT+ a Genova per valorizzare le ‘presenze omosessuali’ nell’arte e nella storia genovese e ligure. OMO-ART è un format originale e innovativo: un museo on-line e un catalogo cartaceo pensati per accompagnarci in una visita inconsueta e sorprendente nei musei e nei palazzi genovesi, e farci guardare con ‘occhi nuovi’ alcune delle opere esposte, scoprendone la storia e il carattere omoerotico. Le opere selezionate per questa prima edizione sono venti e comprendono, fra gli altri, i nomi di: Guido Reni, Pierre Puget, Perin del Vaga, Salvator Rosa, Antonio Maria Morera, Bernardo Castello, Gino Grimaldi, Giulio Monteverde, Alimondo Ciampi e molti altri. OMO-STORY è invece una mostra di ritratti, commissionati a disegnatori/trici, di personagge e personaggi la cui vita è legata in modi differenti al territorio ligure e alla comunità LGBTI: un modo particolare di conoscere questi soggetti attraverso gli occhi di chi li ha disegnati, in uno scambio di sguardi che ci induce a rispecchiare noi stessi.
Il programma
Il programma si snoderà in otto giorni pieni che accompagneranno la comunità alla parata del 15 giugno.
Sabato 8 Torneo “Rainbow volley misto”. Primo fischio d’inizio ore 09:30: una delle quattro proposte, assieme al calcetto, alla cirulla e al calciobalilla, per giocare insieme e divertirsi con fair play.
Mercoledì 12 Poropora Marcasciano presenterà il suo libro “L’aurora delle trans cattive”, con la giornalista Silvia Neonato e con la partecipazione di esponenti delle associazioni GenovaGaya, Princesa, Rainbow Pangender Pansessuale Genova – Liguria Gaynet.
Tutti i giorni attorno alle ore 20,30 la postazione QUEER CORNER LIVE, trasmessa in streaming sulle varie pagine social, intratterrà con ospiti e chiacchiere. Si tratta di un appuntamento voluto e promosso dal Teatro della Tosse all’interno del Village e condotto da Cristina Cavalli e Dario Polmonari (già animatori del Festival di Cultura LGBT+) che accoglieranno su un comodo divano en plein aire alcune personalità della cultura e dello spettacolo come Irene Serini, Luisa Stagi, Francesco Pivetta, Carlo Gabardini ed altri.
Giovedì 13 è il momento di Silvia La Monaca in BUGIARDINO DI “PRONTO, GESÙ?”, debutto del nuovo show dell’attrice e autrice di alcuni spettacoli di stand-up comedy, nota al pubblico per i suoi video virali.
Venerdì 14 lettura scenica di “8” di Dustin Lance Black dove un mix di persone comuni e alcuni attori professionisti leggeranno gli argomenti giuridici e le testimonianze nel processo Perry v. Schwarzenegger, che ha dichiarato la Proposition 8 della California, diretto da Cristina Cavalli, e a seguire serata di grande musica con Malika Ayane.
Sabato 15, la Liguria Pride Parade partirà da via San Benedetto: alle ore 15 concentramento e in serata tre feste diverse per tutti i generi di pubblico.