“Sento dire queste cose da quando c’è stato il primo pride in Italia. Secondo me è giusto che questa manifestazione si tenga soprattutto per esprimere la necessità di riconoscere i diritti e il rispetto per tutti”. Lo ha dichiarato il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Vincenzo Spadafora rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano delle polemiche sul Salerno Pride.
“No agli eccessi”
“Quelli che a me non piacciono – ha proseguito Spadafora secondo l’Ansa, in generale, sono gli eccessi. Però, invece, manifestare e rappresentare la necessità che in questo Paese sul tema dei diritti civili si faccia molto di più di quanto sia stato fatto fino ad oggi, penso sia importante”.
Vincenzo Spadafora è anche il sottosegretario che coordina il tavolo a cui siedono moltissime associazioni LGBT d’Italia tra cui anche quelle che organizzano i Pride.
L’anno di Stonewall
Quest’anno, vale la pena ricordarlo, i pride celebrano il 50esimo anniversario dei moti di Stonewall che, secondo i racconti di chi partecipò, furono iniziati dalle trans e dalle drag queen, a colpi di tacco. La rivolta che si scatenò nella notte tra il 28 e il 29 giugno del 1969 è considerata l’inizio del movimento lgbt internazionale e il primo vero pride.