La Hasbro ha deciso che nel nuovo gioco a marchio Monopoly ci saranno le disparità di genere. Assurdo? No, se si pensa che solo negli Stati Uniti le donne guadagnano il 20 per cento meno degli uomini.
MS. MONOPOLY
Il gioco sarà né più né meno come il classico Monopoly. I giocatori accumuleranno proprietà e ricchezza cercando di mandare in bancarotta gli avversari. Cosa cambierà allora? Le regole del gioco faranno in modo di sovvertire le disparità di genere e i giocatori che si identificheranno come donne guadagneranno… più degli uomini.
SUL LIBRETTO DI ISTRUZIONI
Le regole sono chiare. «Il banchiere -, recita il libretto -, distribuirà 1.900 dollari alle donne e 1.500 dollari ai uomini». Invece di investire in proprietà, i giocatori dovranno investire su invenzioni e innovazioni inventate da donne, le più disparate.
IL COMMENTO DI HASBRO
Secondo Jen Boswinkel, direttrice senior del marketing, la nota casa produttrice di giochi da tavola Hasbro voleva produrre un Monopoly che «fosse quanto più autentico possibile, un gioco divertente al quale le famiglie possano giocare imparando a proposito delle cose della vita che amano e che non sapevano fossero state inventate da donne».
Bella idea Hasbro, ma per qualcuno sotto sotto c’è odore di pink-washing.