Vi siete mai chiesti cosa voglia dire essere omosessuali in Corea del Nord? Semplicemente non si sa di esserlo. A raccontarlo è stato il rifugiato Jang Myung-jin, 32enne youtuber. «Prima di lasciare il paese non sapevo nemmeno che esistessero persone trans».
IL CANALE DI YOUTUBE
Il suo canale su Youtube offre una rara opportunity di dare una sbirciata alla vita di tutti i giorni in Corea del Nord. Soprattutto per quanto riguarda la comunità Lgbt+. Nei suoi video giornalieri racconta che molti nord coreani allevano conigli, maglia,magliaia polli e cani, ma più per mangiarseli o per venderli che come animali domestici.
Il canale ha due anni e in uno dei video presenti Myung-jin confessa che, sebbene fosse a conoscenza della presenza di persone omosessuali in Corea del Nord, non aveva idea che potessero esistere persone trans.
LA STORIA DI MYUNG-JIN
Myung-jin adesso vive in Corea del Sud e ha spiegato che la sua famiglia è scappata dalla Corea del Nord nel 1998 per scappare da una carestia che ha ucciso centinaia di migliaia di persone, inclusi i suoi compagni di scuola e il suo primo amore.
Adesso consegna cibo e fa lavoretti manuali per sopravvivere, oltre ovviamente al mandare avanti il suo canale Youtube dove spesso invita altri rifugiati nord coreani per discutere della situazione oltre il 38esimo parallelo,
LA COREA DEL NORD
La Corea del Nord allo stato dell’arte può essere considerata una dittatura guidata da Kim Jong-un. È un paese da sempre sotto al lente di ingrandimento delle organizzazioni mondiali e spesso è criticata dalle stesse, Amnesty e Human Rights Watch in primis per il mancato rispetto dei diritti umani.
RIFUGIATI
Myung-iin non è l’unico a essere riuscito a scappare dal regime totalitario di Kim-Jong-Un. Tre anni, un altro rifugiato nord coreano aveva confessato al New York Times di aver creduto per anni di essere l’unico gay in tutta la Corea: «All’inizio ero troppo imbarazzato per il fatto di aver disertato. Non sentito nessuna attrazione sessuale nei confronti di mia moglie. Non riuscivo a trovare una spiegazione. Finché non ho superato il confine non sapevo di essere gay. Non sapevo neanche che l’omosessualità esistesse».