In una conferenza stampa terminata poco fa alla Camera dei Deputati, cinque onorevoli di Forza Italia hanno annunciato che voteranno sì al ddl sulle unioni civili, anche se Renzi ha annunciato la fiducia. Sono Mara Carfagna, Stefania Prestigiacomo, Elio Vito, Renata Polverini e Nunzia De Girolamo.
“Il partito riconosce libertà di coscienza – ha spiegato Mara Carfagna -, il gruppo voterà no, ma all’interno della libertà di coscienza il nostro non può che essere un voto favorevole”. “Il testo è scritto male, con riferimenti normativi sbagliati, la parte sulle convivenze eterosessuali ci lascia perplessi – ha continuato la deputata -, ma colma un vuoto politico non più compatibile col rispetto dei diritti fondamentali della persona. È un testo su cui il presidente del consiglio vuole mettere la fiducia, quindi è un testo blindato, trasformato in un ring. Ma ci troviamo davanti a diritti sacrosanti, a sofferenze, a discriminazioni e pregiudizi che le persone vivono sulla loro pelle. Per questo, nonostante tutto, facciamo prevalere il nostro buon senso”.
“Non vogliamo trasformare i diritti civili in uno scontro politico né in uno scontro ideologico – ha concluso Mara Carfagna -. Rispetto a chi sostiene che si indebolisce la famiglia, facciamo un sorriso e rispondiamoc he non è così: riconoscere diritti a chi non ne ha non significa privare la famiglia dei diritti di cui oggi la famiglia gode e neanche del significato valoriale della famiglia. Questa legge è è una rosa con tantissime spine, ma una rosa c’è. Quella dei diritti civili”.
La parte più osteggiata della legge, da parte del partito di Berlusconi, era quella che riguardava i diritti dei bambini delle coppie omosessuali, ma com’è noto le stepchild adoption sonos tate stralciate in Senato e qella parte non esiste più.