La procura di Milano ha deciso di archiviare la denuncia all’influencer Stella Manente. Durante il Pride Milanese acceca invocato i nazisti. Sarebbe un fatto ingiusto.
IL FATTO
Il giorno del Pride meneghino, Stella Manente aveva invocato Hitler dal suo profilo instagram in quanto a causa del corteo avrebbe rischiato di non arrivare a perdere il treno. Immediatamente erano arrivate le critiche del mondo omosessuale e non solo. Denunce erano volate, anche da parte di Stella Manente.
LA DECISIONE DEL GIUDICE
Ieri la procura di Milano ha chiesto l’archiviazione delle denunce contro ignoti per diffamazione che l’influncer aveva sporto nei confronti di chi l’aveva insultata. Chi l’ha insultata non è perseguibile penalmente perché avrebbe reagito a un fatto ingiusto.
Nella motivazione del pm di Milano Mauro Clerici si legge: «Il comportamento della denunciante costituisce palesemente un fatto ingiusto perché evocare ad alta voce Hitler nel corso di una manifestazione quale il Gay Pride significa evocare e giustificare le persecuzioni naziste contro gli omosessuali«. L’influencer «inoltre ha dato ulteriore seguito dandovi pubblicità su Instagram e pertanto le numerose persone che hanno reagito a tale condotta, contro cui viene presentata denuncia, appaiono giustificate dal disposto di cui all’art. 599 c.p.”. Articolo per il quale “Non è punibile chi ha commesso alcuno dei fatti preveduti dall’articolo 595 (diffamazione, ndr) nello stato d’ira determinato da un fatto ingiusto altrui, e subito dopo di esso»-