Vendeva alcolici senza licenza durante il Pride di Modena e le hanno revocano il reddito di cittadinanza. Protagonista della vicenda una 39enne bergamasca, ma residente a Pistoia.
AL PRIDE UN MOJITO SALATO
La donna si era presentata al Pride modenese con un carrello della spesa adibito a bancone del bar dal quale la barlady improvvisata pestava mojito e lo rivendeva alla gente. Un’attività che il primo giugno, data del Pride, le aveva fruttato 400 euro, ma che non è passata inosservata. Secondo quanto riporta l’agenzia Dire, la polizia locale, oltre a sanzionarla sul momento per oltre cinquemila euro per somministrazione di alcolici su suolo pubblico senza autorizzazione, le ha sequestrato le bottiglie di rum e ha avviato ulteriori controlli.
IL RITIRO DEL REDDITO DI CITTADINANZA
I controlli hanno coinvolto anche Inps e Agenzia delle entrate. Dagli accertamenti incrociati è venuto fuori che la donna era beneficiaria del reddito di cittadinanza già da aprile e che nello stesso periodo durante il quale ne usufruiva aveva attivato una partita iva per attività di spettacolo. Dopo la scoperta la donna è stata deferita all’autorità giudiziaria e l’Inps le ha già revocato il reddito di cittadinanza. La donna dovrà restituire i circa 3mila euro percepiti fino ad adesso. La Polizia locale di Modena, dopo averla rintracciata in un paesino del bolognese, l’ha denunciata per truffa ai danni dello Stato.