Arriva un bel segnale di apertura alla comunità Lgbt+ dal solitamente chiuso mondo del calcio. «Se non puoi esprimerti, non vivi liberamente», ha detto l’allenatore del Lipsia Julian Nagelsmann durante una celebrazione natalizia un po’ speciale.
IL RAINBOW BULLS
Rainbow Bulls è il nome del fanclub della squadra tedesca del Lipsia composto da gay e lesbiche. Durante una celebrazione natalizia del fanclub Nagelsmann ha pronunciato parole importanti: «Penso che se non puoi esprimere la tua sessualità, non puoi nemmeno vivere liberamente. Ci sono troppe paure da scoprire o da non prendere sul serio. Se devi sempre nascondere il tuo modo di amare, è un grosso problema».
CALCIO E OMOSESSUALITÀ PER Nagelsmann
Nel mondo dello sport e nel calcio in particolare anche solo parlare di omosessualità sembra essere un grosso tabù. Basti pensare che, almeno nel settore maschile, i giocatori dichiarati si contano sulle punte delle dita e che i coming out soprattutto avvengono a fine carriera. Si pensi al caso di Eric Fashanu, calciatore inglese suicidatosi a seguito delle calunnie sul suo conto. Nagelsmann nel suo intervento ha parlato molto del giocatore Thoams Hitzlsperger, uno dei primi ad avere il coraggio di dichiararsi gay: «Dopotutto, il calcio non gestisce ancora apertamente quel problema. Un giocatore come Thomas Hitzlsperger ha lasciato l’armadio dopo la fine della sua carriera».
UN ALLENATORE A FAVORE DEL COMING OUT
Julian Nagelsmann, classe 1987, si è dichiarato a favore del coming out da parte dei calciatori: «Se un giocatore gay mi dicesse “non sono libero e non riesco a sviluppare la mia esibizione”, direi: “Esci dall’armadio. Riconoscilo”. Non ho alcun problema». Nagelsmann, però, ha riconosciuto che la società e il mondo del calcio non sono ancora del tutto pronti: «Non tutti sono aperti all’amore tra persone dello stesso sesso». Ha poi aggiunto: «Non direi dall’inizio: “Esci dall’armadio”. Perché non ci prendiamo nemmeno in giro, il mondo del calcio è un dominio maschile in cui non tutti sono aperti all’amore tra due persone dello stesso sesso».