A Sassari un uomo è stato ripreso dalle telecamere mentre incideva con una chiave la parola “gay”sulla targa di uno studio d’avvocati. Autore del gesto è Marcello Mannu, titolare dell’Enjoy, il locale dove a due ragazzi gay erano stati minacciati da altri avventori con frasi ignobili e violente: «Io non ho niente contro i froci ma dovete andarvene altrimenti vi taglio la gola».
LA DINAMICA DELL’EVENTO
Il video dura poco più di quattro minuti e mostra Marcello Mannu mentre incide – forse con una chiave forse con un cacciavite – il termine “gay” sulla targa dello studio dell’avvocato Roberto Risi. Sulle parole “Studio legale” Mannu ha anche inciso una croce. Il fatto è avvenuto alle sei del mattino del 13 aprile di quest’anno proprio sotto alle telecamere di videosorveglianza. Mannu dovrà comparire davanti al giudice il 12 marzo con le accuse di diffamazione e danneggiamento.
CHI È IL PROPRIETARIO DELL’ENJOY DI SASSARI
Come già detto Marcello Mannu è il proprietario di uno dei maggiori locali di Sassari, l’Enjoy, locale dove a settembre era avvenuta una presunta aggressione omofoba. In occasione della denuncia da parte dei due ragazzi, Mannu aveva minimizzato l’accaduto: «Il nostro è un locale che in tre anni si è creato un nome e una reputazione di un luogo libero, dove tutti possono divertirsi, ma nel rispetto degli altri. Libertà non significa che il locale debba diventare un bordello. Ora con questa versione dei fatti distorta, si sta cercando solo di screditare il locale». Chissà se incidere la parola “gay” – a che pro, poi? – su targhe di studi legali rientra in quel clima di “libertà” che si respira nel locale. Libertà che, tuttavia, può costare cara a Mannu.