Il Costa Rica ha reso legale il matrimonio egualitario. Da oggi, 26 maggio 2020, il piccolo stato latino-americano diventa il primo paese dell’America centrale a dire di sì alle nozze per tutti e tutte. La decisione arriva a due anni di una storica sentenza che dava il via libera alla regolarizzazione delle coppie formate da persone dello stesso sesso. E dopo l’elezione del presidente Carlos Alvarado Quesada che condusse la campagna elettorale dichiarandosi a favore.
Il primo matrimonio in diretta
A causa delle restrizioni dovute al covid-19, non ci sono stati festeggiamenti. Per permettere, tuttavia, alla comunità Lgbt+ costaricana di celebrare l’evento, è stato trasmesso in diretta il primo matrimonio celebrato, alla mezzanotte un minuto di oggi (ore 8:01, qui in Italia). Inoltre, riporta l’Ansa, «è stato trasmesso sulla tv pubblica e online un programma speciale sui diritti delle persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender (LGBT) mentre venivano celebrate le prime nozze».
Costa Rica, da 70 anni senza esercito
Il Costa Rica è una nazione che da oltre settant’anni ha abolito l’esercito. In tutto questo tempo, ricorda Il Fatto Quotidiano il denaro risparmiato «è stato invece destinato ad educazione, conservazione ambientale e salute», investendo insomma «sullo sviluppo umano» e con «ricadute significative» per il benessere del popolo. Il piccolo stato latino-americano si è insomma guadagnato, così, l’appellativo di paese più felice del mondo. Da oggi, lo è un po’ di più.