Si conclude oggi il nostro viaggio per l’Italia delle amministrative 2016. Dopo aver visto i candidati Lgbt del nord (qui e qui) e della Capitale (qui), è il momento di vedere chi si candida nelle regioni del sud. A cominciare dalla Campania, dove troviamo importanti novità. Dopo anni di attivismo nell’associazionismo arcobaleno, Antonello Sannino e Giuseppina La Delfa si presentano con la lista DemA, per De Magistris al comune di Napoli. Sannino, trentanove anni e ingegnere, è presidente di Arcigay Antinoo e lavora all’Anpi e alla Consulta Pari Opportunità del II municipio della città. Giuseppina La Delfa, di origini francesi, che invece insegna all’Università di Salerno, è stata per anni presidente nazionale di Famiglie Arcobaleno – associazione che per altro ha pure fondato – ed è nota a tutti e a tutte per il suo impegno a difesa dei bambini e delle bambine delle famiglie omogenitoriali.
Sempre sotto il Vesuvio, abbiamo inoltre l’importante presenza di una pattuglia di candidate transessuali. «A Napoli esiste la più numerosa comunità trans del Mediterraneo. La candidatura di sette transessuali non poteva che partire da qui, dopo cinque anni di amministrazione De Magistris, sempre sensibile alle istanze gay e Lgbt, primo sindaco in Italia che ha pensato alla trascrizione delle unioni civili» spiega Loredana Rossi, presidente dell’Associazione Trans Napoli (riferendosi probabilmente ai matrimoni egualitari). «E poi a Napoli i femminielli sono storia: non dimentichiamo che hanno fatto la resistenza, cacciando i fascisti, a San Giovanniello. Non dimentichiamo che durante la guerra erano le trans a reggere le redini della casa: i maschi partivano, le donne lavoravano al loro posto, i femminielli si occupavano dei bambini». I nomi delle candidate sono: Vittoria Sarnacchiaro, candidata a Scampia, la più giovane del gruppo, Sabrina Cerasuolo, candidata a Fuorigrotta-Soccavo, Stefania Zambrano, candidata alla quarta municipalità e organizzatrice di Miss Trans Europe, Alessia Becchimanzi per la sesta municipalità, Nunzia Lo Preiato, candidata alla terza, e Carmen Russo che si presenta invece alla settima municipalità (Milano). Queste candidate appartengono tutte all’associazione guidata da Rossi.
Un’altra candidatura trans è quella di Daniela Lourdes Falanga, trentotto anni, di Torre Annunziata e referente alle politiche trans per Arcigay Napoli. Si è candidata alle elezioni comunali di Napoli al consiglio della terza municipalità, sempre con Luigi de Magistris «per ricambiare l’attenzione di un amministratore, che ha sempre espresso la sua vicinanza alla dignità e alla libertà di tutti e per affermare con forza i principi di legalità e di giustizia sociale» dichiara a Donna Moderna.
Accanto a lei, per le altre municipalità, ricordiamo le seguenti candidature arcobaleno: Fabio Buondonno (quinta muncipalità), Antonella Capone (quinta muncipalità), Luigi Carbone (seconda muncipalità), Giorgia Di Lorenzo (seconda muncipalità), Claudio Finelli (prima e quinta municipalità), Isabella Forte (prima municipalità), Ettore Massera (terza municipalità), Siro Nespola (quarta municipalità), Ferdinando Notarnicola (settima e ottava municipalità) e Rosa Rubino (quarta municipalità).
Nel resto della Campania, ancora, ricordiamo: a Caserta, per Francesco Apperti sindaco della lista Speranza per Caserta, c’è Laura Sciaudone, anche lei candidata trans (la prima della sua città) dell’Associazione Lgbt RAIN. Giulia Tesauro si presenta, invece, a Benevento per la lista FabBene, a sostegno di Federica De Nigris. Tesauro, lo ricordiamo, fa parte dell’associazione Wand. A Salerno, infine, ricordiamo ancora Emanuele Avagliano, storico attivista del movimento Lgbt locale e candidato Davvero Verdi – ecologia & diritti in sostegno dell’attuale Sindaco Vincenzo Napoli.
Cambiando regione e andando più a sud, in Puglia, abbiamo Giordano Greco, che si candida a Nardò con il MoVimento 5 Stelle a sostegno del candidato sindaco Massimo De Marco. Trentadue anni, freelance nel campo della Comunicazione e social media manager, nel campo Lgbt ha operato con il Comitato diritti umani Salento ed è un componente del Gruppo di lavoro operativo del M5S per i diritti civili. Sempre in Puglia, ricordiamo Antonio Rotelli, avvocato, che si candida a Massafra per il consiglio comunale con la lista Strada Maggiore e a sostegno di Fabrizio Quarto. Rotelli è noto alla comunità Lgbt per il suo attivismo in Rete Ledford. In Sicilia, troviamo, infine la candidatura della giovane Bianca Mascolino. Ventotto anni, laureata in giurisprudenza all’università di Catania, fa parte dell’associazione universitaria Queer As Unict e si presenta al consiglio comunale, a Vittoria per il Partito democratico, a sostegno di Lisa Pisani.
Si chiude qui il nostro viaggio per l’Italia Lgbt che va al voto e che si presenta per cambiare il volto del nostro paese e della nostra società. Non abbiamo numeri e stime ufficiali, ma la sensazione diffusa è che queste elezioni siano le più rainbow della storia repubblicana. A tutti e tutte loro, il nostro in bocca al lupo. E vedremo domenica quanto più arcobaleno sarà il nostro paese.
P.S.: qualora ci fosse sfuggito qualche altro nome di persone Lgbt in corsa a Roma per queste amministrative, vi preghiamo di farcelo sapere e di tenerci informati scrivendoci un messaggio privato sulla nostra pagina Facebook o una email a news(at)gaypost.it. Vogliamo dare la dovuta visibilità a quanti, nel segno del rainbow, concorrono a una società più inclusiva e migliore.