Sta per iniziare alla Camera dei Deputati la discussione sulla legge Zan contro le discriminazioni per orientamento sessuale, identità di genere e la misoginia.
Legge Zan: i rischi da oggi
Sono circa 800 gli emendamenti presentati dall’opposizione. Ma soprattutto la Lega ha presentato la cosiddetta “eccezione di costituzionalità”. Significa che, secondo la Lega, il testo presenta problemi di costituzionalità e, quindi, non va discusso. Questo genere di proposte si votano prima degli emendamenti perché dall’esito del voto dipende il seguito della discussione della legge stessa. In più, sull’eccezione di costituzionalità è altamente probabile che venga chiesto il voto segreto.
Oggi la presentazione e la discussione generale
Ma l’onorevole Zan, relatore della legge, ha già annunciato che dopo oggi la discussione proseguirà a settembre, dopo la pausa estiva. Un bene, per certi versi, perché significa che anche l’eccezione di costituzionalità non sarà votata oggi. Questo dà ai parlamentari sostenitori della legge Zan la possibilità di “convincere” i colleghi titubanti, a partire da quelli di maggioranza.
Il presidio delle associazioni
Zan ha illustrato le fasi della discussione intervenendo al presidio organizzato questa mattina da alcune associazioni lgbt+ proprio davanti alla Camera. Agedo, Famiglie Arcobaleno, il Circolo Mario Mieli, il Di’Gay Project, Agapanto e la campagna “Da’ voce al rispetto” hanno chiesto che la legge venga approvata senza sconti.
In diretta da Piazza Montecitorio, l'on. Alessandro Zan interviene al presidio indetto da alcune associazioni lgbt+ nel giorno in cui la legge contro l'omolesbobitransfobia arriva alla Camera
Pubblicato da Gaypost.it su Lunedì 3 agosto 2020
La diretta dalla Camera sulla Legge Zan
La seduta della Camera è trasmessa in streaming sul sito di Montecitorio. Le deputate e i deputati inizieranno a discutere la legge dalle 14.45. La seduta è, infatti, sospesa dopo la discussione sul rendiconto generale dello Stato.
Qui si può guardare lo streaming: