Ancora un’aggressione omofoba, in questa fine estate. È successo alla spiaggia del Poetto, a Cagliari, ad una coppia di turisti, provenienti dal nord Italia. I due si sono baciati in acqua e un bagnante lì accanto ha avuto una reazione molto violenta, arrivando ad insulti e minacce. A riportarlo a Gaypost.it, l’associazione Arc che opera nel capoluogo sardo. Ma vediamo come sono andate le cose.
L’aggressione omofoba in spiaggia
Il fatto si è svolto su un tratto di spiaggia antistante al Fico d’India, uno dei lidi del Poetto e meta lgbt-friendly della comunità cagliaritana. Lì i due ragazzi si sono recati per passare una giornata al mare. In acqua, si sono scambiati un bacio – come dichiara, al telefono, Michele Pipia di Arc – e all’uscita dall’acqua un altro uomo che ha assistito alla scena ha intimato ad uno dei due ragazzi di non fare certe cose, perché c’era il figlio che poteva guardare. Il ragazzo però ha risposto prontamente.
La reazione delle persone in spiaggia
«Siamo nel 2020» gli ha infatti detto, consigliandogli di pensare agli affari suoi. Risposta che non è piaciuta all’uomo che ha cominciato a insultare pesantemente – e con un parole sessiste che non vogliamo riportare per amor di decenza – sia i due, sia altri/e bagnanti che nel frattempo si radunavano lì intorno. L’uomo ha anche minacciato i due con il bastone dell’ombrellone, ma in poco tempo è stato circondato da una ventina di persone hanno invece solidarizzato con la coppia. Alla fine sono arrivate le forze dell’ordine a riportare la calma in spiaggia.
Il comunicato di Arc
«Ancora una volta» dichiara Arc in un comunicato ufficiale «dobbiamo registrare degli atteggiamenti e comportamenti contro la comunità Lgbt+ e se questo succede in uno dei posti che reputiamo friendly ed accoglienti c’è da preoccuparsi». L’associazione si è resa disponibile«al sostegno dei due ragazzi nei confronti di questo vile personaggio che non ha avuto di meglio da fare che rendersi artefice, tra l’altro davanti agli occhi del figlio minorenne, di questa aggressione».
La solidarietà del Fico d’India
Dalla parte dei ragazzi anche lo staff del Fico d’India, che così scrive su Facebook: «Esprimiamo piena solidarietà ai ragazzi che, questo pomeriggio, hanno subito un’aggressione omofoba nella spiaggia antistante il Fico. Siamo sconcertati che, ancora oggi, non vi sia la possibilità di poter vivere liberamente il proprio orientamento sessuale. Purtroppo non è la prima volta che questo individuo disturba la quiete di una spiaggia che è sempre stato punto di riferimento della comunità Lgbt+. Ad ogni modo Cagliari e la spiaggia del Poetto saranno sempre posti dove ognun* potrà sentirsi liberi di essere se stessi».