È successo sabato notte, quando il Treviso pride era già terminato e gli organizzatori vigilavano sulle operazioni di smontaggio del palco della piazza conclusiva per assicurarsi che tutto restasse in ordine. Intorno all’1 di notte, un gruppo composto da una quindicina di persone si è avvicinato alla piazza urlando insulti omofobici contro le persone che erano ancora in piazza. Poi hanno accerchiato Simone Carnielli (a sinistra nella foto in alto, ndr), uno degli organizzatori del Pride, lo hanno spinto contro il muro, gli hanno lanciato della birra addosso, lo hanno colpito al volto continuando a insultarlo. Un’altra degli organizzatori, fortunatamente risparmiata dal branco e, quindi, non vista, ha chiamato la polizia che è giunta sul posto in pochi minuti. I quindici però, resisi conto del fatto che nella piazza c’erano delle telecamere che avrebbero potuto riprenderli, erano già scappati. Carnielli ha comunque sporto denuncia contro ignoti e ora la polizia indaga per identificare gli aggressori. Ecco il racconto che lo stesso Carnielli ha fatto ai microfoni di Treviso Today.
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Non è l’unico episodio di intolleranza che ha tentato di funestare la festa dei pride di sabato scorso. A Firenze, qualche ora prima della partenza del corteo del Toscana Pride da Piazza d’Azeglio, ignoti hanno attaccato uno dei carri pronti per la parata, quello di Azione Gay e Lesbica. Per fortuna, nessuno degli attivisti è rimasto coinvolto. Ecco la foto del carro come si presentava dopo l’attacco.
