Sarà una donna nera lesbica la responsabile dello staff di Kamala Harris, appena eletta vice presidente degli Usa. Harris ha così segnato immediatamente una rottura con l’amministrazione Trump, sotto diversi punti di vista. Analista politica, commentatrice ed accademica, Karine Jean-Pierre è stata una figura chiave nella campagna elettorale di Obama nel 2008. Ha insegnato alla Columbia University ed è stata responsabile degli affari pubblici per Move On. A lei si devono cambiamenti nelle policy di lavoro di corporation quali Walmart e il suo libro “Moving Forward” è stato definito “una chiamata alle armi per tutti coloro che sano che ora è il tempo di agire”.
La nomina è stata confermata dalla stessa Karine Jean-Pierre con un tweet. “Kaine “ambiziosa” Jean-Pierre è incredibilmente orgogliosa di lavorare per il ticket Biden/Harris appena eletto – ha scritto -. Andiamo!”.
Karine “ambitious” Jean-Pierre is incredibly proud to be working to elect the Biden/Harris ticket. Let’s go!! https://t.co/Y3rNNz6qJG
— Karine Jean-Pierre (@K_JeanPierre) August 11, 2020
In un’intervista rilasciata lo scorso anno a The Advocate, aveva dichiarato: “La rappresentazione è importante. Ecco perché trovo la presenza di così tanti giovani nuovi membri nel Congresso, molti dei quali di colore, molto d’ispirazione”. Nella stessa intervista aveva, poi, chiamato alla mobilitazione per sconfiggere Trump. “L’altra cosa che vorrei dire è: i fedelissimi di Trump voteranno nel 2020 – aveva detto -. L’unico modo per togliere il potere a Trump è essere di più. Non è il momento di stare a guardare. Se vogliamo battere Trump, abbiamo bisogno che tutti si mobilitino”.
La mobilitazione ha funzionato ed ora Karine Jean-Pierre lavorerà fianco a fianco con Kamala Harris.
(Immagine di copertina: Wikimedia Commons)