“Loro sono i migliori di noi”. Così l’attrice Scarlett Johansson, in un video su YouTube, chiede la liberazione di alcuni giovani attivisti egiziani. Tra loro, anche Patrick Zaki, lo studente iscritto all’Alma Mater di Bologna arrestato lo scorso febbraio per i suoi studi di genere. Da allora, di rinvio in rinvio, non è mai uscito.
“Il loro unico reato è essersi sollevati per la dignità dell’Egitto. Un vero governo democratico dovrebbe celebrare questi ragazzi, non incarcerarli” dice Johansson parlando di Zaki, Gasser Abdel Razek, Karim Ennarah, Mohamed Basheer.
Tutti loro sono attivisti di “Eipr”, un’associazione che si occupa di diritti civili in Egitto.
L’attrice parla di loro come di “quattro esseri umani arrestati erroneamente per il loro lavoro compiuto lottando per la dignità degli egiziani”.
Nel video, Johansson ricorda i soprusi a cui sono stati sottoposti i quattro prigionieri: privati delle coperte e lasciati al freddo, costretti a non incontrare mai i propri familiari, torturati dal momento dell’arresto.
“Mi unisco al popolo egiziano e molti altri nel mondo – conclude – e chiedo l’immediato rilascio di Gasser, Karim, Mohammed e Zaki: non siete soli”.