Torna “genitori” invece di “padre e madre” nei moduli per il rilascio delle carte di identità elettroniche per i minori di 14 anni. Lo ha annunciato la ministra dell’Interno Lamorgese rispondendo ad un question-time alla Camera dei deputati.
Le carte di identità di Salvini contro le famiglie arcobaleno
Il riferimento è alla famosa circolare firmata da Matteo Salvini quando era ministro dell’Interno, con la quale imponeva l’uso di “padre” e “madre” con il dichiarato intento di ostacolare le famiglie con due mamme o due papà.
“Il nuovo schema di decreto ministeriale ha già ottenuto il concerto del ministero dell’Economia e di quello della Pubblica Amministrazione – ha spiegato Lamorgese -, ed è in attesa del parere del Garante della protezione dei dati a seguito del quale verrà sottoposto alla conferenza Stato-Città”.
Buone prospettive
Contro la decisione di Salvini sulle carte di identità, in realtà, il Garante della Privacy si era già espresso a suo tempo. Non è difficile, dunque, immaginare che darà il suo parere favorevole a che si torni ad usare “genitori”. Come il Garante, anche l’Anci (associazione dei comuni), si era espressa negativamente.