La maggioranza delle italiane e degli italiani è a favore del Ddl Zan. Lo rivela un sondaggio di BiDiMedia secondo cui ben il 56% delle persone intervistate si è detto a favore del testo. Del 44% rimanente, solo il 26% si dice contrario mentre il 18% non si esprime.
Ddl Zan: le differenze tra destra e sinistra
Netta la differenza se si guarda agli elettorati dei diversi partiti. Nei partiti di centro sinistra, di sinistra e nelle formazioni liberali (Italia Viva, Azione e +Europa), la maggioranza dei sì al ddl Zan è schiacciante con punte del 96%. Un quadro che si ribalta, prevedibilmente, tra gli elettori del centro destra. Tranne Forza Italia, la cui base è perfettamente spaccata a metà tra favorevoli e contrari.
Tra chi vota Lega, solo il 14% è favorevole, mentre tra chi sostiene Fratelli d’Italia la percentuale è leggermente superiore: 18%.
Le cifre di chi ha subito discriminazioni
Il sondaggio rileva anche che il 7% degli intervistati ha subito episodi di discriminazione o attacchi in prima persona, mentre il 36% che conosce almeno una vittima di omolesbobitransfobia, misoginia o abilismo.
Cifre non indifferenti, ma che anzi denunciano l’urgenza di una legge a tutela delle persone LGBT+, delle donne e delle persone con disabilità.