Siamo alla viglia del Roma Pride e la città si è svegliata con la notizia del ritrovamento del corpo di una donna trans: è stato scoperto la mattina del 22 giugno da un passante, ha una ferita sul volto.
Il corpo sulla Prenestina
Il cadavere è stato rinvenuto nella periferia sud di Roma, all’interno di un canale di scolo dell’acqua lungo la Prenestina, precisamente all’altezza di via Conversano. L’uomo che ha visto il corpo ha contattato il 118 e gli operatori hanno tentato di rianimare la vittima, una donna trans che non è ancora stata identificata.
Al momento le forze dell’ordine stanno indagando e stanno ascoltando altre persone che vivono e lavorano nella zona tra cui una conoscente della vittima: l’intera area è stata transennata e i carabinieri della VII Sezione Investigativa di via in Selci, da prassi, stanno portano avanti i rilievi del caso in attesa del medico legale, tra le ipotesi c’è quella di omicidio.
L’ipotesi di omicidio
La donna ha un profondo taglio al volto e le forze dell’ordine pensano a un’aggressione culminata con la morte avvenuta sul luogo del ritrovamento ma non è escluso che sia stata portata sul canale di scolo quando era già priva di vita. Le cause della morte sono tuttavia ancora da accertare.
Le forze dell’ordine stanno anche cercando telecamere di sicurezza nei dintorni nella speranza di ritrovare registrazioni delle ultime ore: di certo l’autopsia, che è stata già disposta, rivelerà dettagli sulle cause della morte.
L’uomo che ha trovato il corpo
Si chiama Massimo il pensionato che ha trovato il corpo. “Ho l’orto qui vicino e sono arrivato da mia cognata intorno alle 7,30. Da lontano ho visto questa figura distesa a terra, supina. Ho fermato subito una macchina. Poverina, non pensavo fosse morta. Il corpo, però, era in discesa, con la testa verso la strada. Nella notte mia cognata non ha sentito nulla. Qui la prostituzione e la tossicodipendenza sono all’ordine del giorno. E noi residenti ripuliamo le strade continuamente”.