La Svizzera ha detto sì al matrimonio egualitario. Con il 64% dei voti favorevoli, il referendum ha consolidato la decisione del parlamento dello scorso dicembre. I “sì” hanno prevalso in tutti i cantoni con picchi del 69% come a Zurigo.
A mettere in discussione il voto parlamentare, chiedendo il referendum, erano stati i due partiti di destra: l’Unione Democratica federale e l’Unione democratica di centro.
Finora in Svizzera le coppie dello stesso sesso potevano solo siglare una “unione domestica registrata”, l’equivalente delle nostre unioni civili. Dal 2018, inoltre, è prevista l’adozione del figlio del partner.
Il matrimonio, però, mette finalmente sullo stesso piano coppie dello stesso sesso e coppie di sesso diverso. Questo significa, tra l’altro, che le coppie di uomini o di donne sposate potranno adottare bambini esterni alla coppia. Inoltre, alle coppie di donne sarà consentito l’accesso alla fecondazione assistita e saranno riconosciute entrambe come madri alla nascita del figlio o della figlia. Questo a patto che non facciano ricorso ad una banca del seme straniero.