In piazza insieme ai sindacati per per il Ddl Zan. «Le realtà #LGBTQIAP+ insieme al movimento Disability Pride aderiscono convintamente alla manifestazione antifascista convocata da CGIL, CISL e UIL il prossimo 16 ottobre in piazza San Giovanni» recita così il comunicato diramato da I Sentinelli di Roma su Facebook.
Con la Cgil e per il Ddl Zan
«Quantdo accaduto nei giorni scorsi alla sede della #CGIL è solo l’ultimo atto del progressivo sdoganamento di una cultura violenta, fascista e discriminatoria, contro la quale lottiamo ogni giorno» si legge nel comunicato. «La discussione sulla legge #Zan, che riprenderà a breve in Senato, ha visto le nostre istituzioni ospitare la peggiore ignoranza e violenza verbale contro tutte le identità considerate non conformi e “diverse”. Le stesse persone che hanno guidato l’assalto del sindacato sono quelle che ci aggrediscono e che vorrebbero farci sparire nell’ombra, pensando di poter imporre ad un’intera popolazione chi essere, chi amare, come fare una famiglia, come vivere le relazioni, cosa è o non è appropriato per una donna».
“Non un passo indietro”
E ancora: «La legge Zan, oltre alla sua parte preventiva, colpisce i crimini d’odio basati sul pregiudizio contro le persone LGBTQIAP+ contro tutte le donne e contro le persone disabili. Questi pregiudizi vengono sempre più spesso usati come una clava per colpire chiunque appaia semplicemente “differente” da un qualche modello prestabilito. Realtà nazionali, gruppi e collettivi da tutto il Paese, saranno quindi in questa piazza insieme, proseguendo idealmente il percorso dello scorso 15 maggio in Piazza de Popolo: non un passo indietro sulla legge Zan, no a chi propone modifiche che ne distruggerebbero l’impianto e lascerebbero fuori le persone transgender e non binarie. No a giochetti e mediazioni improbabili con chi strizza l’occhio ai no vax e poi si ritrova in casa l’ipocrisia del Morisi di turno. La mobilitazione che ci attende è la frontiera più immediata della lotta #antifascista».