La Gazzetta dello Sport ha dato il meglio di sé ieri. Cristiano Ronaldo, calciatore del Real Madrid considerato tra i più forti al mondo, da sempre viene preso di mira per la sua presunta omosessualità. La Gazzetta ha ben pensato di fornire agli autori degli attacchi materiale utile per proseguire, pubblicando delle recenti foto di Ronaldo in piscina a Miami con lo smalto nero ai piedi. Titolo della galleria fotografica: “Ronaldo, così te le cerchi”. Cosa si starebbe esattamente cercando Ronaldo?
Negli stadi gli hanno urlato di tutto, anche il classico “maricón” (l’equivalente spagnolo del nostro “frocio”). Una pratica non estranea ai campi di calcio, a dire il vero, anche a queli italiani. Basti pensare a ciò che Roberto Mancini si è beccato per quella difesa (apparsa poi alquanto opportunistica) della causa LGBT. Chiaro che un determinato tipo di affermazioni ce le si aspetta solo dalla componente più becera e ignorante delle tifoserie, non certo dal principale giornale sportivo italiano. Il sessismo dello smalto nero associato all’omosessualità fa da sfondo a quello che diventa un invito pubblico allo scherno nei confronti di Ronaldo.
La Gazzetta nella didascalia della gallery dice: “Cristiano Ronaldo fa discutere anche in vacanza. Come spesso accade, oltre alle prestazioni sul campo finiscono sotto i riflettori anche quelle fuori dal campo”. Purtroppo le prestazioni fuori dal campo da riferire non sono le qualità umane dei calciatori, ma i rumors più fastidiosi sulla loro vita privata. Il tutto condito da forme comunicative che ben si sposano con un determinato tipo di target dal quale però, saltuariamente, i giornali sportivi prendono le distanze: gli ultras. A quanto pare però il tentativo di provocare esternazioni omofobe e sessiste nei lettori e nelle lettrici è fallito miseramente. I commentatori e le commentatrici dal mondo del web hanno espresso, oltre che la solidarietà nei confronti del campione, l’indignazione profonda per le istigazioni pericolose derivanti da certe “inchieste giornalistiche”, come si vede negli screenshot.
Cristiano Ronaldo fuori dal campo è anche un benefattore, ma evidentemente i suoi gusti in merito alla colorazione delle unghie sovrastano qualsiasi altro tipo di informazione da veicolare.
Il Giornale si spinge oltre e titola: “Cristiano Ronaldo è gay: ecco la prova che lo inchioda”, attribuendo questa deduzione agli utenti commentatori. Spiace dover contraddire anche oggi la testata di Alessandro Sallusti, ma la costruzione circa l’orientamento sessuale di CR7 è tutta mediatica. Infine, se l’uso di cosmetici è indicatore dell’orientamento sessuale di una persona, cosa dovremmo pensare della quantità smodata di fondotinta usata da Berlusconi?