“Buona fortuna e non fate stronzate”: è questo il saluto che “mamma Ru”, come la chiama Priscilla, manda alla prima edizione di Drag Race Italia. Dopo ben dodici edizioni in giro per il mondo e dopo la vittoria di 24 Emmy Awards. Il programma, nato dalla creatività di RuPaul, comincerà a partire dal 19 novembre su Discovery+ (e da gennaio, in chiaro, su Real Time). In ogni puntata, otto drag queen si sfideranno per dimostrare tutta la loro bravura, il loro talento, il carisma e i loro scintillanti outfit. In giuria Tommaso Zorzi, la drag queen Priscilla e la scrittrice Chiara Francini. La vincitrice diventerà ambassador MAC Cosmetics per un anno e firmerà la propria collezione di prodotti in edizione limitata.
Drag Race Italia e la comunità LGBTQ+: un legame inscindibile
“Abbiamo voluto raccontare tutto il Paese – ha spiegato Dimitri Cocciuti di Ballandi durante la conferenza stampa di lancio -, le drag queen parte del cast raccontano l’Italia da nord a sud. Una selezione difficile perché abbiamo trovato un livello elevato di arte drag“.
Ma chi segue Drag Race sa che non parliamo solo di uno show.
“La comunità lgbtq+ è parte integrante di Drag Race, – ha aggiunto – e abbiamo avuto la stretta collaborazione di Sebastiano Secci, ex presidente del circolo di cultura Mario Mieli, che ci ha aiutato a mantenere questo legame. Drag race non potrebbe esistere senza la comunità, ci siamo presi per mano dal primo momento. La cura è stata estrema non solo nei contenuti, ma proprio nel lavoro di tutti i giorni. Drag Race è una luce, specialmente nel momento particolare che la comunità italiana sta attraversando”.
Per Chiara Francini, “questo è uno show profondamente filologico che diverte, ma veicola messaggi: in questo momento abbiamo molto bisogno di programmi del genere in Italia”.
Il riscatto sul palco dello show
“Sono andata via dall’Italia perché mi stava stretto il modo di vedere l’arte drag in Italia – ha spiegato Priscilla -: oggi sono la drag e l’uomo più felice del mondo perché sono tornata in Italia per Drag Race che rappresenta il mondo drag nel mondo migliore possibile. Per una drag questo show è il sogno di una vita: dietro ogni personaggio c’è una persona che racconta la sua vita e molte hanno storie di vita difficili. Alcune sono state cacciate di casa per la loro omosessualità o per avere scelto di fare la drag e questo programma è una forma di riscatto“.
“Appena sali su quel palco respiri un’energia che non trovi da nessun’altra parte – ha aggiunto Tommaso Zorzi -: le drag sono pura adrenalina. Ti lascia un grande senso di libertà”.
“Abbiamo mantenuto la liturgia di “mamma Ru” quindi il pubblico più affezionato ritroverà le sue frasi iconiche. Ne abbiamo tradotta solo una: non mi sentirete dire “dont’ fuck it up”, ma “nun facit’ strunzat'”. Sono napoletana, abbiamo voluto un po’ napoletanizzare lo show”.
Una scelta che il pubblico conosce già e che ha già dimostrato di apprezzare molto.
Trasformazione e creatività oltre il binarismo di genere
Al centro del programma, il concetto che essere drag queen è un’arte. La trasformazione, il gender crossing, il superamento del binarismo di genere. tutti elementi che caratterizzano la cifra culturale di Drag Race Italia, che vuole affrontare questi temi attraverso quel tocco di leggerezza che lo ha caratterizzato in tutte le sue edizioni per il mondo. Alla fine di ogni puntata l’artista eliminata sarà l’ospite nel talk show del sabato, After the race, sempre condotta da Zorzi che avrà il via da sabato 20 novembre.
L’edizione italiana di Drag Race Italia
E non solo. Ad anticipare l’edizione italiana di Drag Race Italia ci sarà lo speciale Meet the Queens, in esclusiva su Discovery+ da oggi, 12 novembre. Il programma permetterà al pubblico di conoscere da vicino le concorrenti della prima edizione italiana. Le otto artiste selezionate, dopo un durissimo casting che ha visto ben 1000 partecipanti. Inoltre, in ogni puntata ci sarà un/a giudice speciale, che commenterà e valuterà le diverse esibizioni. La prima ospite sarà Cristina D’Avena. Ogni puntata, inoltre, avrà un tema. La terza, ad esempio, è dedicata all’icona delle icone: Raffaella Carrà. Ospite sarà Vladimir Luxuria.
Le concorrenti in gara
Le otto drag queen selezionate sono: Ava Hangar, 36 anni di Carbonia, Divinity, 27 anni di Napoli, Elecktra Bionic, 27 anni di Torino, Enorma Jean, 46 anni di Milano, Farida Kant, 33 anni di Lecce, Ivana Vamp, 32 anni di Arezzo, Le Riche, 35 anni di Palermo e Luquisha Lubamba, 33 anni di Bologna. L’appuntamento è, dunque, su Discovery Italia. Che vinca la migliore, insomma. E buona visione!