Continua la svolta arcobaleno dell’amministrazione comunale capitolina: «Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha dichiarato che parteciperà l’11 Giugno al Roma Pride 2022» si legge in un comunicato diffuso dal Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli. La scelta è stata dichiarata «durante un incontro con le associazioni lgbtqia+ romane in Campidoglio».
Il precedente di Gualtieri: la nomina di Grassadonia
E continua il comunicato: «Dopo anni di assenza della prima carica cittadina dal Pride, questo è un segnale molto incoraggiante per la capitale, che segue l’avvio dei lavori dell’Ufficio Diritti LGBT+». Ufficio la cui guida, ricorda ancora il Mieli, è Marilena Grassadonia. E il presidente Mario Colamarino dichiara: «Siamo soddisfattə di questa dichiarazione e auspichiamo che sia il primo passo verso la costruzione di una Capitale più inclusiva per tuttə».
Colamarino: “Aspettiamo il sindaco al nostro fianco”
Un segnale positivo, il secondo dopo la nomina di Grassadonia. Ma il Mieli resta vigile: «Staremo a vedere i prossimi passi dell’amministrazione capitolina e aspettiamo il sindaco e il resto della giunta in piazza al nostro fianco. Un gesto simbolico ma importante sarebbe far sventolare la bandiera arcobaleno sul Campidoglio durante i giorni del Pride» si legge ancora nel comunicato. E di certo fa la differenza, questa scelta, rispetto alla precedente sindacatura. Le critiche mosse a Virginia Raggi, in tutti gli anni del suo mandato, sono stati proprio quelli di aver ignorato le richieste della comunità arcobaleno romana.