Torna il week end arcobaleno per le piazze d’Italia con le nostre marce dell’orgoglio. E oggi è il turno del Matera Pride, del Mercogliano Irpinia Pride, del Rimini Summer Pride e del Reggio Calabria Pride. Eppure proprio quest’ultimo è stato sotto attacco. Da parte di ignoti che hanno vandalizzato, nei giorni scorsi, i manifesti dei pride apparsi sulle pensiline del trasporto pubblico.
Le dichiarazioni del Reggio Calabria Pride
Valentina Tripepi, portavoce del Reggio Calabria Pride, ha così commentato la vicenda: «Un grave gesto da condannare che offende la lotta e il contrasto alla discriminazioni verso le persone LGBT+. Sporgeremo denuncia alle forze dell’ordine affinché vengano individuati i responsabili». Ricordando, ancora, che «questa iniziativa è nata grazie a una preziosa collaborazione con l’azienda ATAM, che ha concesso l’affissione in una delle pensiline del corso Matteotti». Un’apertura da parte della cittadinanza e dell’azienda pubblica dei trasporti urbani che non è piaciuta a qualcuno, evidentemente.
Perché essere in piazza oggi
E le realtà organizzatrici del pride di Reggio Calabria precisano ancora: «Tale gesto dimostra come ormai sia necessaria una presenza sempre maggiore di simboli rainbow in città. Al vostro odio rispondiamo con la bellezza e per questo invitiamo ancora una volta tutta la città a unirsi a noi il 30 luglio in difesa di chi subisce violenze e discriminazioni». Insomma, un buon motivo in più per scendere in piazza oggi. E non solo a Reggio Calabria, ma in tutte le città in cui si fanno i pride.