Siete a corto di idee per questo Natale 2022? Niente paura, come ogni anno Gaypost.it vi suggerisce 5 libri da mettere sotto l’albero. E spaziamo, come sempre, dalla saggistica alle produzioni più “leggere” – ma attenzione: mai confondere leggerezza e superficialità! – fino alla poesia. Attraversando anche la grande e la piccola e media editoria, perché tutte le realtà hanno qualcosa da raccontare. E poi, diciamoci la verità: regalare libri è anche un modo per dire “ti amo”. E allora, siamo prontə? Ecco a voi la nostra lista natalizia!
Ovunque. Esplorazioni cromatiche dal mondo Queer, Barbara Orlandini e Gianluca Sturmann
Cominciamo con un libro a colori, per questo Natale 2022. E parliamo di Ovunque. Esplorazioni cromatiche dal mondo Queer, edito da Beccogiallo, con la scrittura di Barbara Orlandini e le immagini di Gianluca Sturmann. Una storia “leggera” – come si accennava in apertura – ma profonda, al tempo stesso, che «racconta il movimento Queer da quando ha mosso i primi passi nella storia ad oggi». Il saggio è diviso in capitoli, «uno per ogni colore della bandiera arcobaleno più bianco e nero». Scelta che «ci permette di esplorare questo mondo nei suoi aspetti storici, sociali, culturali grazie a numerose schede biografiche di personaggi noti come Harvey Milk, Lady Gaga, Virginia Woolf, Oscar Wilde», ecc. In un insieme di «aneddoti curiosi e approfondimenti informativi sulla sessualità e l’identità di genere. Un libro inclusivo che invita chi legge a conoscersi e raccontarsi in prima persona grazie a numerose pagine interattive».
Patriarcato for dummies, Eugenia Nicolosi
Un libro che parla delle «istanze del femminismo intersezionale», che consigliamo caldamente se avete qualcunə a cui volete fare un dono speciale: liberarsi dallo sguardo maschilista dominante. È questo lo scopo dell’ultima fatica letteraria di Eugenia Nicolosi (e nostra firma), Patriarcato for dummies (Perrone Editore). L’autrice porta a chi legge vicende e punti di vista di «chi lotta ogni giorno per disinnescare meccanismi violenti che compromettono la qualità della vita di ogni persona». E quindi «il racconto di esperienze e vite vissute da chi è attraversato dalle intersezioni e si fa testimone di come i femminismi si incontrino con temi quali omotransfobia, razzismo, classismo, abilismo, body neutrality o sex work». Un insieme di tematiche per iniziare chi ne vuole sapere di più. E che non può mancare davvero, sotto il vostro albero!
Scheletro femmina, Francesco Cicconetti
Un romanzo sulla transizione di genere, ma non solo. Ci tiene a dircelo l’autore Francesco Cicconetti, con il suo Scheletro femmina, pubblicato per Mondadori. «Ciò che si celebra in queste pagine» apprendiamo dalla scheda di presentazione dell’opera «è l’amore, perno intorno al quale ruota la vita di Francesco fin dall’infanzia». E in questa storia, emergono le figure «delle persone che segneranno la sua esistenza e lo accompagneranno nel percorso di scoperta di sé». Da nonna Gioli, «con il suo accento bolognese e la straordinaria capacità di creare una bolla di spensieratezza intorno a lui», alla madre, Carla, «che lavora senza sosta per costruire uno scudo invisibile in grado di difenderlo». E poi c’è Sara, con «la capacità di risucchiare le sue angosce e di far accadere vicende incredibili dentro di lui». Insieme a molti altri personaggi, a cui rimandiamo, consigliando l’acquisto di questa poesia dell’essere. Perché abbiamo bisogno di storie così. Storie che parlando di identità e amore, al tempo stesso.
Parole fuori norma – Per una grammatica della trasgressione, Dario Accolla
Che Dario Accolla abbia il pallino della linguistica non è affatto una novità. Ma in Parole fuori norma – Per una grammatica della trasgressione (Pm Edizioni) l’autore mette insieme cambiamento linguistico e sociale per dimostrare che entrambe le dimensioni viaggiano sì su binari paralleli, ma in più di un’occasione si toccano. «La nostra società è attraversata dal cambiamento. Cambiano abitudini e costumi, in un processo di lunga durata che a volte va avanti per balzi improvvisi» si legge sulla scheda editoriale. «E cambia, inevitabilmente, la lingua che usiamo per descrivere la realtà che ci circonda». In questo libro, dunque, si percorre «questo doppio processo attraverso l’analisi di alcune parole chiave». Un viaggio nell’etimologia e nel significato profondo di alcuni termini usati male dalla politica. Con un punto di vista nuovo: si fa, infatti, «della questione Lgbt+, tradizionalmente considerata marginale rispetto ad altre tematiche, una chiave di lettura del presente».
Scrusciu, Erica Donzella
Non poteva mancare la poesia, per questo Nalate 2022. Concludiamo la nostra cinquina con un’opera di Erica Donzella, Scrusciu, raccolta di versi pubblicata con Samuele Editore. «Una voce fatta di spigoli vivi» leggiamo nella scheda di presentazione, «dove si mostra nella sua carne nervosa». È una scrittura intima, ma non nascosta, quella dell’autrice. «Il corpo è sudore, mappa delle mani, incendio delle ossa. Un modo di stare inquieto, che nelle parole non trova pace, eppure vi si inoltra per “beccare la vita” aspettando “che si faccia nido”», apprendiamo. Versi che ricordano le suggestioni al limite della prosa di Wisłavwa Szymborska, laddove leggiamo che «La verità è nelle foglie / in un tappeto di ruggine». E che richiama anche autori e autrici dialettali, nella sezione dei versi in lingua siciliana, col suo amore per la terra madre, per il suo vulcano. Di cui percepiamo il fuoco. Poetico e non solo.