Un giudice federale ha emesso una sentenza sul caso del North Carolina e della legge sulla “recusazione religiosa” che rende possibile rifiutarsi di celebrare un matrimonio tra omosessuali per questioni religiose.
Il giudice Max Cogburn ha stabilito che le tre coppie che avevano fatto ricorso non avevano basi legali per farlo.
Nella sentenza, il giudice ha scritto che le coppie (tra l’altro, due di omosessuali e una composta da partner di etnie diverse) non sono riuscite a produrre prove di come l’applicazione della legge inq uestione le abbia direttamente danneggiate.
La legge, nota con la sigla SB2, è entrata in vigore a giugno del 2015 e fu voluta dalla maggioranza repubblicana del North Carolina in risposta alla sentenza della Corte Suprema che estendeva il matrimonio a tutte le coppie in tutti i 50 stati della federazione. In sostanza, permette agli ufficiali di stato civile di rifiutarsi di sposare le coppie gay e lesbiche per motivi religiosi e finora vi hanno fatto appello il 5 per cento di coloro a cui si sono rivolte le coppie omosessuali che volevano sposarsi.