Una donna trans ha denunciato di essere stata aggredita a colpi di ascia mentre si trovava nel parco di Charlotte, nel North Carolina. L’aggressione è avvenuta la scorsa settimana, ma la notizia si apprende solo ora.
“Mi sono sentita come se stessi morendo lentamente” ha raccontato la 24enne che si chiama Ralayzia, intervistata a volto coperto dal canale TV Channel 9.
Ralayzia ha raccontato che si trovava al Clanton Park alle 10 del mattino del 7 novembre scorso quando ha incrociato un gruppo di persone.
“Si sono fermate, sai, a guardarmi come se fosse divertente, ed ho capito che avrei dovuto andarmene” ha proseguito la ragazza. Gli aggressori, a quel punto, hanno cominciato a correre verso di lei che ha tentato di scappare, perdendo il telefono, prima di essere raggiunta nel bosco, poco fuori dal parco. È lì che si è consumata l’aggressione. “Ero nel bosco, non potevo neanche muovermi, ero tutta ferita dagli alberi e da tutto il resto – ha raccontato -. Dopo la terza coltellata alle spalle ho pensato che non ce l’avrei fatta”. Secondo quanto riferiscono gli investigatori, almeno uno degli aggressori aveva un’ascia.
La polizia di Charlotte-Mecklenburg, che sta indagando sulla vicenda, ha arrestato tre persone tra i 15 e i 18 anni, tra cui una ragazza, sospettate di essere le autrici della violenza. Tutti e tre sono accusati di reati che vanno dal tentato omicidio al rapimento.
Ralayzia ha raccontato di avere sentito chiaramente i suoi aggressori urlarle insulti transfobici mentre la colpivano.
La stampa locale ricorda che la legge contro i crimi di odio del North Carolina non include le violenze perpetrate sulla base dell’orientamento sessuale o l’identità di genere. Inoltre, il North Carolina è lo stesso stato in cui tempo fa è stata approvata una legge, nota come la “Bathroom law”, che vieta alle persone trans di usare i bagni pubblici conformi al genere eletto costrigendole ad usare quello adeguato al genere di nascita come risulta sui documenti.
L’approvazione di questa legge ha suscitato moltissime reazioni e polemiche: diversi artisti di calibro internazionale, come Bruce Springsteen, hanno annullato le performance previste in North Carolina e più di un’azienda ha cambiato sede spostandosi in paesi ritenuti più inclusivi e non discriminatori.
Il prossimo 20 novembre, infine, in tutto il mondo si celebra il Transgender Day of Remembrance per commemorare e in solidarietà a tutte le persone trans uccise o vittime di violenza transfobica.