E anche in Cina ruggisce la forza dell’arcobaleno. Ruggito che si concretizza in due statue, raffiguranti leoni dipinti con i colori del rainbow e posizionati nel quartier generale del gruppo bancario Hsbc a Hong Kong con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti delle persone Lgbt.
Le due sculture richiamano altre due, Stephen e Stitt, fatte in bronzo e posizionate all’entrata dello stesso istituto bancario cinese. Esse fanno parte della campagna Celebrate pride, celebrate unity, curata proprio dalla banca per la gay community locale. Le reazioni tra la gente sono le più varie e raccolgono il consenso più entusiastico dei giovani, che vedono in questa iniziativa un modo per trasmettere un messaggio di uguaglianza e di democrazia.
La parte più retrograda della città, invece, si fa sentire attraverso la voce di Roger Wong, esponente del movimento anti-gay. È stata infatti lanciata una petizione contro le due statue perché offenderebbero i valori della famiglia tradizionale cinese. Una storia, se ci pensiamo bene, che non abbiamo mai sentito.