Raffaella Carrà ci ha lasciatə. Una notizia tanto inaspettata quanto sconvolgente per chi, tra fan e pubblico più ampio, ha imparato ad apprezzarne la garbatezza, la simpatia, il sorriso e la sua giovialità. A riportare la notizia è l’Ansa, che riporta le parole dell’ex compagno, Sergio Japino: «Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre».
Raffaella Carrà – considerata un’icona gay e certamente tra le più amate in assoluto dentro la comunità Lgbt+, anche per le sue posizioni friendly – era da tempo malata, ma non aveva lasciato trapelare nulla delle sue condizioni di salute. Un regalo fatto allə fan, come riportano ancora le agenzie. Al dolore di Sergio Iapino si sono unite le figure di Federica e Matteo, nipoti della “regina della televisione italiana”, di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni, e degli amici e amiche di una vita oltre a chi ha collaborato con lei.
E riguardo le sue dichiarazioni sulle persone Lgbt+, ricordiamo un episodio che è forse paradigmatico della sua delicatezza, anche rispetto alle questioni a noi più care. Durante un’intervista le fecero notare che in un suo video musicale c’era anche una famiglia formata da persone dello stesso sesso. Raffaella rispose: «Gay si dice, non c’è niente di male. È una realtà, ho chiesto di farlo in modo elegante e gentile. Hanno scelto due ragazzi ma avrebbero potuto scegliere due ragazze. È un momento molto tenero perché questo è un problema, soprattutto per alcune famiglie, bisogna che si avvicinano. Un figliolo gay è un fatto naturale».
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